Il futuro di Paulo Dybala è bianconero. Ne è sicuro il dg della Juve Beppe Marotta che prima del match contro il Bologna ha voluto precisare che per l'argentino l'ipotesi Real al momento non esiste: "Il presidente Perez non mi ha chiamato. Il vincolo che abbiamo con Dyabala è pluriennale, ha ancora tre anni e mezzo di contratto con noi. Abbiamo approcciato con il suo entourage perché vogliamo migliorare il suo rapporto economico".
"Paulo si merita un adeguamento perché ha dimostrato di valere ed è giusto ritoccargli il contratto. Il rapporto con lui è idilliaco, non ci sono timori che possa andare via anche perché credo che la Juve rappresenti una delle migliori squadre al mondo. La Juve non è punto d’arrivo ma è una certezza presente e futura: non potrebbe stare meglio".
Marotta ha poi voluto puntualizzare anche la situazione relativa a Evra: "Non convocarlo è stata una scelta consensuale, è un momento per lui di riflessione. Andrà in scadenza a giugno, ha 35 anni ed è giusto che valuti il suo futuro. Se dovesse partire lo sostituiremo con i giocatori già in rosa, abbiamo Asamoah che ha già ricoperto quel ruolo e il giovane Mattiello che si è ripreso dall’infortunio. Masina possibile obiettivo? Non mi addentro nello specifico perché lo affronteremo ed è giusto che giochi con tranquillità. E’ sicuramente un ottimo giocatore, il calcio italiano sta sfornando tanti giovani interessanti e lui avrà sicuramente davanti a sé una grande carriera"..