Alla fine il Real Madrid è rimasto a mani vuote. Non capita spesso, ma questa volta Florentino Perez non è riuscito a convincere Alexander Isak a vestire la camiseta blanca. Il giovane svedese, infatti, ha preferito il giallo-nero del Borussia Dortmund: anticipata dal post dell'ormai ex compagno di Isak, Etuhu, che lo aveva ritratto assieme a Michael Zorc, direttore sportivo del Borussia, la società lo ha annunciato su Twitter.
Il Borussia, bruciando la concorrenza del Real, si sarebbe insomma assicurato quello che in patria è definito come l'erede di Zlatan Ibrahimovic. Il club tedesco, infatti, avrebbe deciso di sborsare gli 8,6 milioni di euro necessari per pagare la clausola di rescissione del giocatore dell'AIK. Se i termini dell'accordo dovessero essere realmente questi, Isak diventerebbe il giocatore della massima serie svedese più pagato della storia, superando proprio Ibra: Zlatan, infatti, nel 2001 passò dal Malmö all'Ajax fermandosi a 82 milioni di corone svedesi (circa 7,8 milioni di euro). A dare man forte alla causa del Borussia, ci sarebbe stata la volontà dello stesso Isak, attratto dalla tradizione dei gialloneri in fatto di giovani: lo svedese riterrebbe Dortmund il luogo giusto dove crescere con calma. Insomma, la vicenda Ødegaard insegna: il giovane norvegese, presentato dal Real Madrid come un fenomeno già pronto per il grande calcio, non trovò spazio per poi essere definito da Carlo Ancelotti, qualche anno dopo, nient'altro che "un'operazione di marketing".
L'accordo tra il Borussia Dortmund e Isak, secondo quanto riportato dai media tedeschi, sarebbe valido fino al 2022 e il giocatore potrebbe trasferirsi in Germania già in gennaio. In prospettiva futura poi, una possibile cessione di Aubameyang gli darebbe anche la possibilità di ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima stagione.
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— Borussia Dortmund (@BVB) 23 gennaio 2017