"Non vediamo l'ora di iniziare il Sei Nazioni e di riprendere il lavoro interrotto". Sergio Parisse, capitano della Nazionale azzurra di rugby, è carico per il Sei Nazioni che vedrà il via il prossimo 5 febbraio contro il Galles allo stadio Olimpico di Roma. Un avversario storicamente ostico per la compagine di O’Connor: "Sarà un torneo duro ed una gara molto impegnativa - afferma Parisse - puntiamo alla continuità”.
La gara d’esordio degli azzurri non è di quelle che fanno dormire sonni tranquilli. Appaiono imperterriti i fantasmi di questi dieci anni di latitanza di vittorie contro i Dragoni gallesi. Parisse è però determinato a scacciarli una volta per tutte, forte dei 121 caps alle spalle, 73 dei quali da capitano: “Affrontiamo con un gruppo che e' lo stesso di novembre, che sente la fiducia dei tecnici. C’è qualche innesto nuovo, quello che mi auguro è che ci sia la voglia da parte di tutti di esprimerci al meglio".
"Puntiamo alla continuità, una partita alla volta per cinque partite. In questa prima fase, con due partite in sei giorni, dopo il Galles a Roma arriverà l’Irlanda l’11 settembre, ndr) sarà cruciale la gestione tra la prima e la seconda gara. Lo staff tecnico ci porterà freschi alla partita contro gli irlandesi, con tante energie sopratuttto dal punto di vista mentale”, conclude fiducioso il numero 8 azzurro.