La sconfitta in Coppa Italia contro la Juve ha diviso l'ambiente milanista. Giovanni Galli, intervenuto a 4-4-2 su SportMediaset.it, si schiera con Montella: "Fa bene a non cambiare un progetto di crescita in corsa, ma l'atteggiamento del secondo tempo va ampliato". Donnarumma e Locatelli nel mirino: "Gigio non ha fatto errori contro la Juve e Manuel va giustificato". Poi un consiglio: "Serve una prima punta che lavori per la squadra, tipo Kalinic".
"Contro la Juventus il Milan ha perso perché di fronte si trovava la squadra più forte del campionato, affamata e aggressiva - ha commentato Giovanni Galli -. Andare a Torino per vincere era come scalare l'Everest e pretendere di più da questo gruppo non è semplice. Il Milan del primo tempo era lento e prevedibile, ma non aveva spazi perché la Juve era aggressiva". Per Montella la sconfitta è un passaggio nella crescita dei suoi giovani: "Fa bene a sottolinearlo e avere la cultura della sconfitta serve a migliorarsi. Quanto fatto in questi sei mesi sono passi da gigante, ci può stare di perdere e fa bene Montella a non cambiare un progetto di crescita in corsa. Se c'è una cosa in cui deve lavorare è di portare il livello del secondo tempo a tutti i novanta minuti".
Nel mirino di qualche tifoso sono finiti proprio i baby Donnarumma e Locatelli: "Contro la Juventus non ho visto errori - ha commentato l'ex portiere Galli -, semmai contro il Napoli si era fatto trovare più impreparato. Ma va bene così, perché sbagliando capisce le difficoltà del ruolo e può crescere meglio. Poi non scordiamo che in molte partite ha fatto vincere il Milan con le sue parate. Nella punizione di Pjanic aveva di fronte uno specialista e una traiettoria che o leggi prima, oppure è troppo tardi perché non hai tempo di reazione. Gli servirà da lezione". Simile il giudizio su Locatelli: "Guardiamo l'aspetto positivo, cercava di recuperare la palla alta e per questo il suo intervento è giustificabile, anche se ingenuo".
Infine un consiglio o un appunto tattico: "Per come sta giocando adesso il Milan - conclude Galli -, la squadra lavora senza centravanti. Bacca è un finalizzatore straordinario, ma non ha le attitudini per aiutare i compagni. Giocare sugli esterni diventa una forzatura perché non c'è il lavoro del centravanti per far inserire il centrocampista. A questa squadra servirebbe una prima punta di raccordo e uno come Kalinic sarebbe l'ideale per Montella".