Anis Ben Hatira trova subito casa. Il centrocampista diventato famoso per essere il primo calciatore ad essere svincolato per motivazioni politico-religiose, è un nuovo giocatore del Gaziantepspor, società fanalino di coda della SuperLig turca. Il tunisino era stato "licenziato" dal Darmstadt lo scorso 25 gennaio per essere membro del gruppo islamico Ansaar International, strettamente legato al movimento salafita.
Anis Ben Hatira ha scelto il luogo di lavoro a lui più congeniale. Il giocatore liberato dal Darmstadt apparteneva ad un'associazione che ufficialmente opera nel settore della beneficenza ma in realtà è sospettata di raccogliere finanziamenti per gruppi salafiti in cui vengono reclutati in tutta Europa i combattenti dell'Isis. Il ventottenne resterà ha firmato con il Gaziantepspor per 6 mesi con opzione per il prossimo anno.
La stessa società turca di Gaziantep, allenata da Walter Zenga nel 2006, non oblia il passato del tunisino, anzi lo sottolinea nel comunicato con il quale Ben Hatira è stato ufficializzato. Il club turco parla di un giocatore vittima di islamofobia, la causa del suo addio al Darmstadt, ripercorrendo in breve la carriera del centrocampista, una carriera che oggi ha forse trovato la sua dimensione ideale.