Il giovane dai gol pesanti, giovane che sta diventando uomo. Stiamo parlando di Mario Pasalic che ha festeggiato nel migliore dei modi i suoi 22 anni. Dal rigore decisivo di Doha alla rete per l'impresa di Bologna: il croato è sempre più simbolo di questo Milan. Un gruppo unito che è riuscito a rialzarsi dopo quattro sconfitte pesanti con una prestazione tutta cuore. Al Dall'Ara la squadra di Montella ha toccato il punto più basso della stagione, ma non ha mollato. Grinta e sacrificio hanno regalato tre punti in classifica, sei per il morale. Per dirla come l'Aeroplanino.
Il protagonista, insieme a Deulofeu, è stato sicuramente Pasalic che è definitivamente sbocciato e ha vissuto un'altra notte da sogno. A Bologna l'ex Monaco ha semplicemente fatto quello che Montella aveva chiesto alla vigilia della gara: "I centrocampisti devono inserirsi di più in aerea". Così è stato e il fresco 22enne ha sfiorato il gol in due occasioni prima della cavalcata all'89', quando nessuno ormai ci sperava più. Arrivato in punta di piedi, dopo un anno travagliato al Monaco per problemi alla schiena, il numero 80 è salito giorno dopo giorno nelle gerarchie. Con un dicembre da urlo che lo ha visto andare in gol contro il Crotone e sigillare la Supercoppa si è guadagnato un posto da titolare e ora non ha intenzione di fare sconti a nessuno.
Una notte da sogno, dicevamo, quella di Bologna perché allo scoccare della mezzanotte ha compiuto 22 anni. Sul Frecciarossa per il ritorno verso Milano Galliani ha ordinato: champagne per tutti. Così ecco il brindisi per la festa al giovane croato e foto di rito con tutti i compagni. Un gruppo veramente compatto: il Milan è tornato a sorridere.
Milan: Pasalic, una notte da sogno
Dal rigore di Doha al sigillo di Bologna: il fresco 22enne è sbocciato
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