La mossa a sorpresa è come un asso calato alla fine di una partita a carte. Quando meno te lo aspetti. La soluzione a tutti i problemi in casa cinquestelle è il vincolo di tutela sull’ippodromo di Tor di Valle. Una novità in grado di riportare la pace, dopo l'ennesimo botta e risposta tra un parlamentare, Roberta Lombardi e Beppe Grillo e mettere la parola fine sul progetto del nuovo stadio della Roma. Partita lunga logorante e probabilmente decisa dalla Soprintendenza archeologica.
A sorprendere semmai sono i tempi della procedura da poco avviata dalla Soprintendenza statale ai Beni archeologici. L’iter imporrebbe il vincolo su tutta l’area intorno all’ippodromo di Tor Valle, il manufatto firmato dall’architetto La Fuente per le Olimpiadi del ’60, che la nuova edificazione prevede di cancellare. Con una guerra di ricorsi che potrebbe portare il progetto su un binario morto.
Per i tifosi la novità positiva arriva invece per il derby di Coppa Italia. Abbassare le barriere che dividono le curve del stadio Olimpico e potenziare la presenza degli steward: sono le indicazioni del capo della polizia, Franco Gabrielli per il derby fra Roma e Lazio in programma il 1 marzo. Le indicazioni sono contenute in una direttiva inviata al prefetto e al questore di Roma. N ella direttiva, il Capo della Polizia invita dunque il Prefetto è il Questore a lavorare affinché 'si realizzi, fin dal prossimo derby serale' previsto il 1 marzo, l'abbassamento delle strutture divisorie centrali e il contestuale potenziamento degli steward a presidio delle linee di separazione. Nelle settimane scorse, dopo un incontro tra lo stesso Gabrielli, il ministro per lo sport Luca Lotti e il ministro dell'Interno Marco Minniti, il capo della polizia aveva avuto proprio da quest'ultimo l'indicazione di mettere a punto un percorso per arrivare al superamento delle barriere. La direttiva è dunque il primo passo su questa strada.