Nell'anticipo delle 12.30 della 25a giornata di Serie A, l'Inter soffre ma batte 1-0 il Bologna al Dall'Ara e torna al 4° posto in coabitazione con l'Atalanta. Ancora senza Icardi i nerazzurri faticano tantissimo e nel 1° tempo sprecano una ghiotta chance con Palacio (12'). Nella ripresa Pioli azzecca i cambi, con gli ingressi di Gabigol e Banega: l'argentino dà il la all'azione che porta al primo gol con la maglia dell'Inter del brasiliano (36').
La prima volta non si scorda e per Gabigol la data del 19 febbraio 2017 entra di diritto nella sua breve storia di calciatore. Dopo tanta panchina e diversi bocconi amari, il brasiliano ha segnato il suo primo gol in nerazzurro, una rete non qualsiasi ma pesante come un macigno per i sogni Champions di Pioli e dei suoi ragazzi. Il gol è di quelli facili facili, ma l'esultanza dell'ex Santos dimostra quanto aspettava un momento così e ha dato la sensazione di essersi tolto un gran bel peso dalle sua giovani spalle. Già idolo di San Siro, macchietta per i tifosi avversari, da oggi Gabriel Barbosa ha dimostrato di essere anche un calciatore. Bravo Pioli ad azzeccare i cambi, dopo che il Bologna aveva a lungo imbrigliato i nerazzurri e che ha dimostrato di essersi lasciato alle spalle le figuracce contro Napoli e Milan e il bruciante ko nel finale di Marassi. Donadoni può recriminare per un contatto Eder-Dzemaili sulla linea del limite dell'area: Mazzoleni fa proseguire, ma c'erano gli estremi per assegnare il penalty. Pioli può sorridere per la 9a vittoria nelle ultime 10 di campionato, tre punti che premiano forse troppo una squadra apparsa oggi sottotono e meno brillante delle ultime uscite. Domenica prossima c'è il grande test contro la Roma: nota stonata l'ammonizione di Miranda che salterà i giallorossi.
Il primo tempo del Dall'Ara non passerà di certo alla storia per emozioni e giocate. Il Bologna, reduce da tre sconfitte in soli 8 giorni, tiene tutti gli uomini dietro la linea della palla e per l'Inter risulta difficile costruire azioni pericolose. I nerazzurri provano soprattutto ad aggirare gli emiliani sulle fasce, con Candreva che si conferma più assiduo crossatore del campionato, ma i risultati sono modesti. Dalle linee laterali nasce l'occasione più nitida della prima frazione, quando Perisic crossa dal fondo, Oikonomou buca l'intervento e Palacio da pochi passi calcia altissimo. I padroni di casa puntano molto sul lancio lungo per sfruttare la fisicità di Petkovic, ma Medel regala centimetri al croato e niente altro. Non è quindi un caso che il più pericoloso della squadra di Donadoni sia il capocannoniere della squadra, Dzemaili, che spaventa Handanovic con una conclusione a fil di palo. Le due squadre sono molto corte e i ritmi piuttosto intensi, ma lo spettacolo latita e per fortuna dei tifosi sugli spalti che a Bologna c'è un sole primaverile.
Nella ripresa l'Inter prova a sveltire la manovra e crea qualche grattacapo con Perisic ed Eder: in particolare l'oriundo tutto solo calcia debolmente. I padroni di casa con il passare dei minuti si fanno sempre più intraprendenti, anche se Verdi spreca malamente due punizioni interessanti. La svolta al minuto 29', quando Pioli toglie gli spenti Palacio e Candreva per inserire Banega e Gabigol. Pochi minuti e l'argentino disegna un filtrante per D'Ambrosio che mette a centroarea dove è appostato il brasiliano che tutto solo la mette alle spalle di Da Costa. E' il tripudio del popolo interista che festeggia con il suo beniamino. I padroni di casa si gettano all'attacco a testa bassa e hanno la grande chance con Torosidis: Handanovic è attento e mette il suo sigillo dei tre importantissimi punti.
Dzemaili 6,5 - E' il più in forma dei suoi: meriterebbe un rigore.
Verdi 5,5 - Non riesce ad illuminare e spreca un paio di punizione da posizione favorevole.
Petkovic 5 - Gioca solo di fisico, vince qualche duello con Medel ma non tira mai in porta.
Gabigol 7 - Il gol è facile facile, ma ha un'importanza capitale.
Handanovic 6,5 - A lungo inoperoso, provvidenziale su Torosidis al 94'.
Palacio 5 - Spreca la migliore chance a inizio gara, poi non è più pericoloso.
BOLOGNA-INTER 0-1
Bologna (4-3-3): Da Costa 6; M'Baye 6 (19' st Krafth 6), Oikonomou 5,5, Torosidis 5,5, Masina 6; Nagy 6 (24' st Taider 6), Pulgar 6 (38' st Di Francesco sv), Dzemaili 6,5; Verdi 5,5, Petkovic 5, Krejci 5,5. A disp.: Mirante, Sarr, Helander, Brignani, Donsah, Rizzo, Viviani, Silvestro, Sadiq. All.: Donadoni 6
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6,5; Murillo 6 (10' st Ansaldi 6), Medel 6, Miranda 6, D'Ambrosio 6,5; Gagliardini 6, Joao Mario 5,5; Candreva 5,5 (29' st Gabigol 7), Eder 5,5, Perisic 6; Palacio 5 (29' st Banega 6,5). A disp.: Carrizo, Andreolli, Biabiany, Sainsbury, Santon, Nagatomo, Pinamonti. All.: Pioli.
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 36' st Gabigol
Ammoniti: Miranda (I), Gabigol (I), Torosidis (B), D'Ambrosio (I), Banega (I)
Espulsi: nessuno