Da re di denari a re di cuori nel giro, stretto, di qualche ora. Il tempo di riflettere, valutare, pensarci e ripensarci e, alla fine, dire a sorpresa di no. Pe ril momento se non altro. Wayne Rooney non lascerà lo United e la notizia è realmente clamorosa. Un po' perché tutto pareva fatto e strafatto. E un po' perché l'attaccante dei Red Devils ha preferito dare retta ai sentimenti rifiutando la bellezza di 46 milioni l'anno, addirittura di più di quanto guadagnato da Carlitos Tevez.
Il mercato cinese chiude a fine febbraio, quindi in realtà c'è ancora spazio per qualche ripensamento. Ma i fatti, il fatto, è che oggi Roo ha preferito dire di no. Restare, rinviare una decisione così traumatica, ha preferito fermarsi un momento e guardare, per capire se da qui a giugno possa accadere qualcosa di diverso, possa ritrovarsi e ritrovare la voglia di godersi il suo Manchester United. Mourinho, dal canto suo, prende atto e tira dritto. Aveva in qualche modo annunciato l'addio di Rooney, ora invece se lo ritrova disponibile e a disposizione. Wayne intanto mette nel mirino il prossimo trofeo: la Coppa di Lega, con la finale in programma domenica a Wembley contro il Southampton. Per vivere un altro giorno da re. Un re che era di denari ed è nuovamente di cuori.