La sonora sconfitta patita dal Genoa contro il Pescara domenica scorsa ha determinato l'esonero di Ivan Juric e l'arrivo di Andrea Mandorlini sulla panchina rossoblù: "Sono orgoglioso di essere qui", dice l'ex tecnico del Verona. "Sono nel club più antico del mondo e per questo ringrazio il presidente". Nella nuova avventura non lo seguirà Enrico Nicolini, suo storico collaboratore: "Me l'aspettavo". "Pinilla-Simeone insieme? Sì"
Un cambio in panchina non proprio apprezzato dai tifosi, ma Mandorlini è pronto per risollevare il Genoa: "Il presidente mi ha chiesto di uscire da questa situazione. Dobbiamo fare in fretta e mettere in piedi una squadra che valorizza le caratteristiche che aveva. Pensiamo subito alla prossima gara contro il Bologna. Il modulo? Non sono un integralista, per me contano gli uomini".
Mandorlini ha la fama di un allenatore che riesce a ricavare il massimo dai suoi uomini, con metodi talvolta eccessivamente duri, ma lui nega l'epiteto di "sergente di ferro": "Non credo di essere così, sono solo esigente".