Un caso analogo a quello del rigore di Bacca in Sassuolo-Milan capitò nel 2013 a San Siro, durante Inter-Lazio (finita 1-3). L'argentino calciò alto, sempre scivolando, e sempre colpendo due volte il pallone: prima col sinistro e poi col destro. Anche in questo caso l'arbitro, Bergonzi, non si accorse del doppio tocco. Una svista senza conseguenze, perché il pallone finì alto e si riprese con la rimessa dal fondo. A norma di regolamente il direttore di gara avrebbe dovuto assegnare una punizione per la Lazio.
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