Il 'matador' è tornato. Protagonista degli anni d'oro del secondo scudetto della Lazio, Marcelo Salas ha riabbracciato Simone Inzaghi compagno di squadra negli anni in biancoceleste. Prima la visita a Formello, poi lunedì sera sarà all'Olimpico per la sfida con il Torino. "Tornare qui - ha raccontato ai microfoni di Lazio Style - mi ha emozionato molto. Sono passati tanti anni. La gente laziale mi fa sentire ancora il suo calore".
"Ho rivisto Simone Inzaghi e Angelo Peruzzi, mi ha fatto molto piacere incontrarli - ha aggiunto Salas - e mi sono sentito molto bene, sono contento ed emozionato. Ho visto qualche tifoso e ho fatto con loro diverso foto. Ho tanta voglia di vedere dal vivo una partita per rievocare i tempi quando ero in campo. Ho ricevuto una maglia con il numero 9, è molto bella. Riserverò a questa casacca un posto importante. Ho sempre avuto un bel rapporto con i tifosi biancocelesti. Abbiamo vinto uno scudetto dopo 25 anni, è stato importante per tutta la città e per tutti i tifosi".
Poi Salas parla anche dell'anno dello scudetto: "Mi era capitato qualcosa di simile con l’Universidad de Chile. Poi anche qui a Roma sono riuscito a vincere lo scudetto, è stata l’emozione più grande. Di quel giorno ricordo che eravamo molto nervosi, stavamo aspettando che terminasse la partita di Perugia della Juve, poi siamo usciti tutti insieme in campo a festeggiare. E’ stato un giorno molto importante e molto bello. Quando ho incontrato Inzaghi gli ho fatto i complimenti, sta facendo molto bene e mi auguro possa andare avanti su questa strada. Non mi aspettavo potesse prendere in mano la squadra. Segue molto bene i giocatori, ha anche vinto un derby contro la Roma. Essere lunedì all’Olimpico sarà emozionante più per me che per i tifosi. Mi auguro che la Lazio possa vincere".