Espirito Santo sfida la Juve

Il tecnico dei portoghesi in vista del ritorno degli ottavi di Champions a Torino: "Abbiamo molte speranze, abbiamo il nostro gioco e non cercheremo compromessi"

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"Abbiamo molte speranze: sarà una partita difficile ma non impossibile": Nuno Espirito Santo presenta così la sfida con la Juventus. Nel ritorno degli ottavi di Champions, il suo Porto è chiamato a ribaltare lo 0-2 rimediato all'andata: "Loro sono forti, siamo consapevoli di trovarci di fronte a una grande squadra che in casa non perde da molto ma ce la vogliamo giocare". Rimonta impossibile come quella del Barça? "No, sono situzioni diverse".  

Guai a dire che per il Porto la missione sarà impossibile: il tecnico Espirito Santo, nella conferenza stampa della vigilia, si mostra consapevole e rispettoso dell'avversario ma anche speranzoso e convinto della sua squadra. Alla domanda se serva un atteggiamento più offensivo rispetto all'andata, il tecnico gonfia il petto: "ll Porto non specula mai sulla partita, ha il suo piano di gioco per tutte le gare e questo è il modo migliore di dare informazioni ai giocatori e di entrare in campo.  Avere un piano, avere un'idea di gioco, ma non rinunciare mai. Non ci sono mai compromessi". 

Dura rimontare questa Juve, ancor più dura uscire vittoriosi dallo Stadium. E a poco serve ricordare l'impresa del Barcellona: "Sono due situazioni differenti. La Juve è molto forte e gioca in casa. Riconosciamo di essere davanti a una grande squadra che nel suo stadio non perde da molto ma noi ce la giocheremo". La gara d'andata è stata condizionata dall'espulsione di Telles: "E' vero, ma domani ciò che farà la differenza saremo noi. Conosciamo bene la Juve e la Juve conosce noi ma sono certo che i miei giocatori daranno ottime risposte" dice il tecnico aggiungendo, a proposito della formazione, che non ci saranno sorprese: "Abbiamo diverse soluzioni, diverse alternative, qualsiasi scelta è una scelta buona e questo può portare cose buone. Tutti i giocatori sono cresciuti molto, questa è la cosa più importante per la squadra. Non ci sono giocatori o peggiori, ma ci sono giocatori diversi". Uno che di certo, con la sua esperienza, può essere decisivo, è Iker Casillas: "Non solo per questa partita, ma per tutte le partite, è un giocatore importante e tutti danno il proprio contributo. Iker ha dimostrato il suo rendimento, è un valore aggiunto".

Il tecnico crede nei suoi ragazzi: "L
a squadra sta sempre meglio, è sempre più competitiva, matura e consistente, e ogni volta riesce ad interpretare meglio la nostra idea di gioco, che è un'idea che abbiamo dato dall'inizio, un'idea offensiva, che può liberare la creatività dei giocatori. E' una grande felicità sapere che abbiamo tutti i giocatori disponibili, siamo tutti pronti per competere domani".

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