Roma: Peres va ko, Lione a rischio

Problema a un flessore. Il brasiliano ai tifosi: "Qui mi trovo benissimo"

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La Roma rischia seriamente di non poter contare su Bruno Peres per la sfida di giovedì di Europa League contro il Lione. Il brasiliano, le cui condizioni saranno valutate in giornata, ha riportato un risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra. Difficile che sia a disposizione per il match con i francesi. Lo stesso terzino ha risposto alle domande dei tifosi: "Gruppo spettacolare, mi trovo benissimo a Roma".

Il fastidio era già emerso nel finale della gara contro il Palermo e non è ancora passato. Bruno Peres ha saltato l'allenamento del martedì e solo mercoledì, vigilia della sfida dentro o fuori contro il Lione, verrà presa una decisione definitiva. La linea che sembra emergere a Trigoria è quella della prudenza, visto che il brasiliano non ha sostituti veri nel suo ruolo e in caso di peggioramento Spalletti rischierebbe di perderlo per diverso tempo in questo decisivo finale di stagione.

Come ti trovi a Roma?
“Mi trovo bene a Roma, è una bella città. La gente è calda, simile a San Paolo. Non ho preso una giacca pesante, a Torino fa più freddo”.

Cosa ti manca del Brasile?

“A parte mio figlio, è come si mangia. Una delle cose che mi manca tanto è quella carne buona buona come quella che si mangia in Brasile. A volte da qualche parte la trovi un po’ simile”.

Il rapporto con il mister e con i compagni.
“Mi trovo bene con il mister e con i compagni, credo di avere un buon rapporto con tutti. Mi trovo bene con i compagni e con i brasiliani, siamo sempre insieme. Mi trovo benissimo credo che sono arrivato in un gruppo fantastico, spettacolare. Conoscendo la lingua è più facile inserirsi in un gruppo”.

Il compagno più ‘pazzo’?
“Ce ne sono tanti, anche io mi metto nella lista...".

Il tuo idolo da bambino?
“A parte Ronaldinho, sempre Ronaldo il Fenomeno. Sono cresciuto vedendolo giocare, ha fatto la storia non solo nel calcio ma anche in Brasile”.

Devo schierarti al fantacalcio domenica prossima?
“Vediamo, devi chiedere al mister e vedi se mi fa giocare domenica. Secondo me, se gioco puoi mettere che ti faccio guadagnare qualche punto”.

Come ti trovi con El Shaarawy e Paredes?
“Sono due persone fantastiche, con Stephan e Leo mi trovo benissimo. A parte gli scherzi, siamo sempre insieme. Sono due persone spettacolari”.

Il tuo piatto italiano preferito?
“Mi piace tanto la carbonara, è un po’ pesante. Almeno due tre volte alla settimana la mangio, ora non tanto perché abbiamo tante partite, ma quando posso la mangio volentieri”.

Quale superpotere sceglieresti?
“Penso che vorrei la forza come Hulk, quello verde non quello dello Zenit (ride, ndr). Ma anche lui ha una forza…”

Per quale squadra tifi?
“A parte la Roma, la squadra che tifo è il Santos dove giocavo in Brasile. Ho tanti amici ed è la squadra di casa”.

Il tuo film preferito?
“Ora ad Aprile esce Fast & Furious, mi piace tanto tutta la saga”.

Quale altro sport o lavoro avresti fatto?
“Non so cosa potevo fare, magari facevo il preparatore atletico, li facevo correre io. Il calcio è sempre stato una passione, quando la madre è incinta, il papà già porta il pallone”.

Il tuo balletto con Rudiger?
“Con lui gioco sempre, facciamo dei balletti e mettiamo la musica. E’ nato come un saluto, e poi sempre prima delle partite lo facciamo o quando segniamo. E’ uscito all’improvviso”.

Lo bevi il mate?
“Mi piace, però non lo bevo costantemente. Piace più ad Alisson, Paredes e adesso pure Momo sta assaggiando. Mio papà è appassionato, sempre mi dice ‘non sei figlio mio’. Sono gusti”.

Maicon o Cafu?
“Tutti e due. Ho un buon rapporto con entrambi, sono due esempi per me”.

Quale luogo di Roma preferisci?
“Il Colosseo, mi piace tanto. E’ il cuore di Roma”.

Guardi le serie tv?
“Mi piace tanto Prison Break, quando posso sto sempre lì a guardarla”.

Ti piace solo la musica sudamericana?
“Ascolto un po’ di tutto, anche qualche canzone italiana mi piace. Non è che ascolto solo musica sudamericana”.

Ti piace giocare ai videogame?
“Gioco sempre a Fifa, e normalmente gioco sempre col Barcellona. Quando gioco con mio fratello prendo sempre la Roma, io mi metto sempre in attacco al posto di Dzeko”.

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