La trattativa tra Ibrahimovic e il Milan prosegue. I rossoneri però non hanno intenzione di prendere parte a continue aste al rialzo e hanno fretta di chiudere. L'obiettivo di Maldini e Boban è quello di arrivare a un'intesa già a dicembre, per consentire a Zlatan di prendere subito contatto con la squadra a Milanello e riprendere il ritmo della Serie A. E proprio in questa direzione i dirigenti rossoneri avrebbero già formalizzato un'offerta per lo svedese: 6 milioni di euro per diciotto mesi. Cifra lontana da quella ventilata da Raiola durante l'incontro a Casa Milan.
Numeri alla mano, in realtà la proposta di Maldini e Boban sarebbe divisa in due parti. Due milioni di euro fino a fine campionato e quattro per la prossima stagione. Per un totale di sei milioni di euro. Sostanzialmente un terzo di quanto avrebbe chiesto Ibra per lo stesso periodo nel primo vertice esplorativo con i rossoneri. Vista la carta d'identità, del resto, Gazidis ed Elliott considerano l'eventuale acquisto di Ibra solo un'eccezione alle regole. Un rinforzo di grande spessore su cui investire nel breve periodo senza fare però il passo più lungo della gamba. Una sorta di progetto da condividere col giocatore, chiamato da una parte ad accettare la sfida rossonera per risollevare le sorti del club e dall'altra a dimostrare di essere ancora in grado di fare la differenza in Serie A con le sue giocate da campione.
Tutto con il no dei rossoneri a Kean su sfondo (Raiola ha provato a offrirlo senza esiti positivi) e altri due progetti interessanti all'orizzonte per Zlatan. Il primo porta diritto a Bologna e all'amico Mihajlovic, il secondo alla nuova avventura al Tottenham di Mourinho. Il futuro di Ibra è ancora tutto da decidere, ma il Milan aspetta una risposta a breve.