Rottura del crociato per G. Rossi

Subito l'operazione, stop di almeno 6-7 mesi

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Tutte le paure si sono rivelate concrete: l'infortunio patito da Giuseppe Rossi contro l'Eibar è grave. Si tratta, ancora una volta, della rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. La conferma dal Celta. Pepito verrà operato dopo un consulto con il chirurgo americano che si era occupato dei precedenti interventi. Lo stop sarà di almeno 6-7 mesi, ma trattandosi dell'ennesimo problema alle ginocchia, la carriera dell'attaccante è a rischio.

Trent'anni e un carico di sfortuna troppo grande. Giuseppe Rossi viene stoppato, ancora una volta, dai legamenti delle sue ginocchia. La tripletta contro il Las Palmas di sette giorni fa lo aveva rilanciato definitivamente, nella sua nuova avventura spagnola. E invece, puntuale, è arrivata la stroncatura. Contro l'Eibar una innaturale torsione, stavolta al ginocchio sinistro. A confermare l'entità dell'infortunio è stato il Celta, dopo gli esami effettuati: "Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il giocatore dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico e lo stop non sarà inferiore ai sei mesi".

Un ritornello tristemente noto per Pepito, operato tre volte al ginocchio destro. E infatti prima dell'operazione ci sarà il consulto con i professori della The Steadman Clinic di Vail, in Colorado, dove Rossi era stato curato nelle occasioni precedenti. L'ultima nel settembre del 2014, quando un sovraccarico al ginocchio destro gli impediva di scendere in campo con la Fiorentina. Fu un'operazione in atroscopia. Ma i problemi alle articolazioni arrivano dal 2007, con la maglia del Villarreal: prima uno stiramento al crociato, poi la rottura nel 2011 e ancora nell'aprile del 2012, in allenamento.

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