Li Yonghong ha rilasciato a Carlo Pellegatti, per Premium Sport, la sua prima intervista da presidente del Milan. Giorno speciale per il nuovo patron rossonero: "Sono eccitato e anche un po' agitato". Il proprietario cinese non vuole rompere con il passato: "Stimo molto Berlusconi: mi ha detto che indipendentemente dalle situazioni quando il Milan avrà bisogno di lui, sarà sempre pronto per darci il suo massimo supporto”.
"Sono passati quasi due anni dalla negoziazione fino al closing, in questo periodo di tempo abbiamo passato dei momenti difficili ma noi abbiamo sempre cercato di concludere questa operazione perché la maggior parte di noi cinesi di questa età proviamo grande amore per il Milan: è grazie a questo sentimento che siamo riusciti a portare a termine la trattativa".
Cosa dirà a Suning in vista del derby?
"Suning è un imprenditore molto famoso in Cina ma non abbiamo avuto molte opportunità di collaborare. Se domani lo incontrerò sarà un piacere".
Prime parole anche per David Han Li: "L’obiettivo futuro per il Milan? Prima di tutto è molto importante per noi tornare in Champions League. Questo è uno degli obiettivi, poi vogliamo entrare a essere nei primi cinque club del mondo ma per fare questo dobbiamo agire a piccoli passi. Nel breve periodo dobbiamo tornare in Champions League. Dal punto di vista economico noi come azionisti aiuteremo al massimo il club. Ovviamente dobbiamo anche ammettere anche i nostri punti deboli, nessuna istituzione in Cina può dire che la nostra gestione sia più all’avanguardia di altre. Noi dobbiamo seguire le nostre esperienze del passato per far sì che dei professionisti ci possano seguire: abbiamo grande fiducia in Fassone che possa guidare al meglio il nostro team. Dalla nostra parte cinese cercheremo di sviluppare il brand Milan a livello commerciale in Cina".
Il rinnovo di Donnarumma è una priorità?
"Donnarumma è uno dei giocatori più importanti della rosa. Noi faremo il nostro meglio per farlo rimanere qui al Milan. Siamo fiduciosi che tutti i sostenitori del Milan ci accompagneranno in questa avventura e lungo il nostro percorso".
La partita Juventus-Barcellona?
"Sono stato molto impressionato dall’atmosfera dello stadio e ovviamente anche dal fascino della Champions League: noi dobbiamo imparare moltissimo da voi italiani”.