F1, questa Ferrari può vincere ovunque

Minate le sicurezze della Mercedes, adesso in gara è Vettel l'uomo da battere

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Questa Ferrari può vincere ovunque. A sottolinearlo è il trionfo nel Bahrein che ha sciolto gli ultimi nodi sulla versatilità del progetto, dopo il podio alto di Melbourne e la piazza due di Shanghai. Sul giro secco manca ancora qualcosa rispetto alla Mercedes, uno svantaggio che Vettel ha dimostrato di poter colmare con una certa agilità in gara. Ritmo, affidabilità e delicatezza nello sfruttamento delle gomme sono alla base della vittoria in mezzo al deserto. Il tutto con una strategia che si è rivelata azzeccata, nonostante qualche perplessità quando Seb ha montato ancora gomme supersoft al momento della prima sosta ai box. A cancellare ogni dubbio sulla bontà della strada percorsa è arrivata una strategia copiata, anche se in differita dalla Mercedes.

Vettel ha messo i primi mattoncini sul trionfo con una partenza da urlo. Da lì in poi non ha sbagliato nulla, forzando quando occorreva, amministrando poi il suo vantaggio alla fine. Una prestazione che ha in qualche modo minato l’eccessiva sicurezza che regna sempre e comunque in casa Mercedes. Hamilton ha pagato la furbata all’ingresso nella corsia box nella prima sosta, quindi, nei chilometri finali, a nulla è servita la sfilza di record messi in fila per rivedere da vicino gli scarichi di Vettel. Avrebbe dovuto poi passarlo. Una missione impossibile. La grigia di riserva, quella di Bottas, ha perso smalto in fretta dopo la pole di ieri. Insomma una “Buona Pasqua” come comunicato via radio da Vettel al suo muretto. Ottima diciamo noi.