Il Barcellona soffre ma passa 2-1 sul campo del Leganés ultimo in classifica. I padroni di casa vanno avanti nel primo tempo con un gran sinistro a giro di En-Nesyri; nella ripresa, però, Suarez pareggia di testa su assist di Messi e Vidal completa la rimonta all’81’. Con questo successo il Barcellona va a 28 punti, come il Real Madrid, che vince in casa 3-1 contro la Real Sociedad: Benzema, Valverde e Modric ribaltano il vantaggio iniziale di Willian José. Le due big volano a +3 sull’Atletico, fermato 1-1 a Granada.
Al “Butarque” non è mai facile. Lo sa bene il Barcellona, che un anno fa ci perse 2-1. O meglio, lo sa il Barcellona della ripresa, perché quello del primo tempo sembra già pensare al match di Champions League contro il Borussia Dortmund. Curiosamente, sia i blaugrana che i tedeschi hanno affrontato in questo turno l'ultima in classifica, entrambe cominciando a giocare dai secondi 45'. Se Favre si è salvato con un pareggio dallo 0-3, il Barcellona riesce a vincere grazie a due azioni estemporanee. Il primo tempo è da incubo: il Leganés fa sanguinare la difesa catalana in contropiede e già al 2' ter Stegen è messo in difficoltà dal pressing alto dei Pepineros. Dieci minuti più tardi En-Nesyri indovina un sinistro all'incrocio, ter Stegen guarda la traiettoria del pallone come un bambino potrebbe guardare un aereo che decolla. Un altro pasticcio difensivo, confezionato da Busquets e Piqué, dà a Oscar l'occasione del 2-0: esterno della rete.
È proprio Piqué a creare il primo serio pericolo per il Leganés, centrando il palo su colpo di testa in apertura di ripresa. I blaugrana raggiungono il pari al 53': Messi disegna una punizione che trova la zuccata vincente di Suarez (già pericoloso di testa alla mezz'ora del primo tempo), ma un corrucciato Valverde sa di dover cambiare i piani. Troppe giocate singole, il 4-2-1-3 con Dembélé interno “alla Coutinho” non rende, in più Griezmann continua ad andare a sprazzi: fuori le Petit Diable (che non sembra contento) e dentro Rakitic, con l'ex Dortmund che torna nel ruolo di competenza. In campo anche Ansu Fati e Vidal, ed è quest'ultimo a trovare al minuto 81 la rete del 2-1, favorita da un rimpallo fortunato in area. Il cileno è già al quarto gol in Liga, giocando perlopiù spezzoni di gara: Valverde ha motivo di sorridere anche con questi tre punti stiracchiati.
GRANADA-ATLETICO MADRID 1-1
I giocatori dell’Atletico Madrid protestano a inizio partita per un presunto tocco col braccio, all’interno dell’area, da parte di Victor Diaz: per l’arbitro è invece tutto regolare e si continua a giocare, senza nemmeno il consulto col Var. La squadra di Simeone è nettamente padrona del campo. Al 23’, su una ripartenza degli ospiti, la sfera arriva sui piedi di Vitolo che, col destro dal vertice dell’area di rigore, inquadra la porta; Rui Silva, però, non si fa cogliere impreparato. Alla mezz’ora si fa vedere anche la formazione di Martinez: sponda di Soldado per Puertas che, da due passi, non riesce a superare Oblak, autore di una grande parata. Uno scambio tra Morata e Vitolo, con quest’ultimo che si presenta a tu per tu col portiere calciando addosso a Rui Silva, chiude la prima frazione di gioco. I ritmi di gara accelerano nel secondo tempo. L’Atletico passa in vantaggio al 60’ con il primo gol con la maglia dei colchoneros di Renan Lodi, abile ad appoggiare in rete con l’esterno il passaggio filtrante di Hector Herrera all’indirizzo del brasiliano. Il Granada non sta a guardare e trova il pareggio al 67’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, German Sanchez vince il duello aereo con Hector Herrera e di testa non dà scampo a Oblak. Di fatto l’Atletico si blocca e non costruisce più alcun pericolo, eccezion fatta per un tiro di Morata che impatta la sfera nel peggiore dei modi, spedendola alle stelle, sull’assist di Lemar. Termina quindi 1-1 a Granada; per i colchoneros la vetta si allontana.
BETIS-VALENCIA 2-1
Beffa atroce per il Valencia, che perde in rimonta 2-1 a Siviglia sul campo del Betis in pieno recupero. Gli uomini di Celades si portano in vantaggio al 32’, con Gomez che sfrutta alla perfezione una bell’azione personale di Torres (che aveva saltato due uomini) e un rimpallo favorevole; Robles è battuto sul destro dell’attaccante uruguagio. Passano appena 5 minuti di gioco e i padroni di casa pareggiano con Joaquin, su assist di Morena dalla sinistra. Il gol vittoria del Betis arriva al 94’: il calcio di punizione meraviglioso di Canales sorprende completamente Cillessen sul secondo palo. Il Betis trova la sua seconda vittoria consecutiva dopo quella nel derby. Il Valencia rimane immischiato nella zona del settimo posto, occupato da quattro squadre.
REAL MADRID-REAL SOCIEDAD 3-1
Il Real Madrid batte 3-1 la Real Sociedad e si riporta in vetta alla classifica a fianco del Barcellona a quota 28 punti. Ospiti, però, sorprendentemente in vantaggio dopo poco più di un minuto di gioco: erroraccio di Sergio Ramos in un retropassaggio a Cortouis, ne approfitta Willian Josè che intercetta il pallone, dribbla il portiere e appoggia in porta. Inizio shock per i blancos. Anche perché al 14’ l’autore dell’1-0 si ritrova a tu per tu con Cortouis che salva tutto con una prodezza mettendoci il corpo. Il Real trova comunque il pareggio al 37’: Modric pennella un traversone sugli sviluppi di un calcio di punizione, Benzema s’inserisce e incorna in porta addirittura di spalla. Sesto gol nelle ultime quattro partite per l’attaccante francese. Passano appena tre minuti dall’inizio della ripresa e la squadra di Zidane ribalta la situazione: Modric aggancia in area e serve a rimorchio Valverde, che calcia al volo di prima intenzione e trova la fortunosa deviazione di Oyarzabal che beffa Remiro. Rimonta completata. Al 61’ Odegaard si mangia il 2-2 dal dischetto del rigore: il tiro del norvegese, sporcato da una deviazione, finisce comodamente nelle mani di Courtois. La formazione allenata da Zidane tira un sospiro di sollievo e chiude i conti al 74’: azione corale, con Bale che mette dentro dalla destra per la testa di Benzema, la sponda del francese a rimorchio trova Modric che al volo infila Remiro nell’angolino. Partita (e primo posto) in ghiaccio per i blancos, che riescono nel finale ad annullare nuovamente un’occasione avversaria quando il portierone belga del Real Madrid si distende e neutralizza il diagonale di Isak.