Dopo Antonio Conte anche José Mourinho è passato all'attacco nei confronti della Football Association. Nel mirino un calendario troppo fitto e logorante, con tanto di minaccia: "Se andremo in finale di Europa League potrei il Manchester United Under 18 di Butt per sfidare il Crystal Palace, e speriamo che loro non abbiano bisogno di punti salvezza altrimenti sarebbe brutto". United in campo ogni tre giorni: "Conseguenza dei nostri successi".
Dopo il pareggio interno con lo Swansea, Mourinho ha alzato i toni nei confronti della federazione rea di stilare un calendario troppo logorante: "I miei giocatori sono molto stanchi. È merito dei nostri successi in tutte le competizioni ma anche del calendario. E immaginate se avessimo giocato anche la semifinale di Fa Cup. La settimana scorsa avremmo giocato contro il Tottenham, quindi quando avremmo giocato contro il Burnley? Quando? Quando? Quando? Quando avremmo giocato contro il Burnley? Fino a fine stagione giochiamo ogni tre giorni. Quando avremmo giocato? Dopo la finale di Fa Cup? A giugno? In precampionato? Quando?".
E lo United è impegnato anche in Europa League nella semifinale contro il Celta Vigo. Competizione che se vinta porterebbe quel posto in Champions League che la Premier League non sta portando: "Chissà, se il 24 dovessimo giocare la finale di Europa League, per il turno di campionato contro il Crystal Palace potrei schierare l'U18 di Nicky Butt. Spero che al Palace non servano punti per salvarsi, altrimenti sarebbe molto brutto per tutti".
José Mourinho che poi ha deciso di intervenire anche nella gestione della squadra. Il manager ha vietato ai propri giocatori l'utilizzo dei social network nei momenti più delicati della settimana. Nei mesi scorsi il portoghese si era arrabbiato specialmente con Pogba, accusandolo di pensare più alla sua immagine social che a quella sul campo. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il video pubblicato da Smalling su Twitter mentre svolge una sessione di idroterapia per il recupero dal suo infortunio al ginocchio. Mourinho vuole tutelare gli interessi dello United e non accetta che tutto venga reso pubblico, specialmente se riguardano gli allenamenti o la riabilitazione dagli infortuni. Per questo motivo ha deciso di vietare l'utilizzo dei social ai proprio giocatori nelle 48 ore immeditamente prima delle partite.
Good day at the office and nice to finally be out of the brace running on reduced weight to help strengthen the leg...#MUFC pic.twitter.com/W0k4cTleGA
— Chris Smalling (@ChrisSmalling) 18 aprile 2017