Vincenzo Nibali, vincitore della scorsa edizione, è uno dei grandi favoriti alla vittoria finale del Giro 2017, ma tiene un basso profilo. "Il Giro d’Italia sarà una lunga sfida che dura 21 giorni - ha spiegato in conferenza stampa - Il primo rivale in assoluto è Quintana e poi penso subito dopo Landa che è quello più imprevedibile. Io voglio centrare il podio". Il via da Alghero senza Scarponi: "Stiamo ancora elaborando la tragedia".
L'anno scorso ha sbaragliato la concorrenza e conquistato il secondo Giro in carriera, ma quest'anno Vincenzo Nibali gioca in difesa. "Il Giro d’Italia è molto lungo, specialmente nell’ultima settimana ci sono tante salite - ha spiegato in conferenza stampa -. Credo che Vegni quest’anno ci ha messo quel pizzico di difficoltà in più rispetto agli altri anniPreferisco essere cauto e valutare giorno dopo giorno come è la condizione e penso che bisogna essere molto regolari in questo Giro".
Poi mette in ordine i rivali alla vittoria finale. "Il primo rivale in assoluto è Quintana e poi penso subito dopo Landa che è quello più imprevedibile, ho visto che è stato sempre in crescita. Subito dopo c’è Thomas e tutti gli altri. Fra questi c’è anche Kruijswijk che magari l’anno scorso ha giocato un po’ sul fattore sorpresa, ma quest’anno sappiamo tutti il suo valore. Difficilmente gli verrà lasciato più spazio perché ha dimostrato di esser un corridore molto solido. Ci sono anche Mollema e Dumoulin, Van Garderen, ci sono tanti corridori pericolosi".
Lo Squalo dello Stretto non ha ancora metabolizzato la scomparsa dell'amico ed ex compagno Michele Scarponi. "Pensiamo a Michele anche quando andiamo in bici, a volte proviamo a credere che sia tutto frutto di una notizia falsa, uno scherzo. E purtroppo non lo è. Stiamo cercando di elaborare questa tragica situazione, è anche difficile esprimerlo. Di sicuri noi tutti pensiamo alla famiglia di Michele e cerchiamo di star loro vicini".