John Steen Olsen ha colpito ancora. Dopo Ibrahimovic, Eriksen e tanti altri, lo scout danese dell'Ajax ha fatto fare centro un'altra volta ai "Lancieri". All'Amsterdam Arena sta brillando il talento di Kasper Dolberg, in gol anche contro il Lione nella semifinale di Europa League. Centravanti puro, a 19 anni e alla prima stagione in prima squadra, ha già gli occhi di mezza Europa su di sé, Italia compresa. Il suo nome è sul taccuino del Milan.
Un gol ogni centocinquantacinque minuti in questa stagione tra Eredivisie, Champions League ed Europa League. Non male per un ragazzo del 1997 costato solo 270mila euro alle casse dell'Ajax la scorsa estate per sostituire Milik approdato al Napoli a suon di milioni. E i rimpianti del resto sono durati poche settimane, giusto il tempo per Dolberg di prendere le misure del primo campionato della sua carriera in prima squadra, in Danimarca giocava nell'Under-19 del Silkeborg, e delle porta dell'Amsterdam Arena. Detto, fatto. Quattordici gol e sei assist in Eredivisie, undici reti e cinque passaggi chiave in Europa League dopo il sigillo timbrato anche nei preliminari di Champions League la scorsa estate. Numeri da fuoriclasse in erba presto diventato un idolo dei tifosi dell'Ajax.
Dolberg del resto è il prototipo del centravanti moderno ideale. Fisico granitico da quasi un metro e novanta abbinato a una tecnica invidiabile che, dati i 19 anni, potrà solo migliorare. Predilige il destro con cui sprigiona un calcio potente e spesso preciso, ma anche di testa conclude a rete con grande precisione. Il rapporto occasioni create e concretizzate è ampiamente sopra la media e da quella doppietta al PEC Zwolle alla settima giornata di campionato il suo posto al centro dell'attacco non è mai stato in discussione. Il danese infatti non è il classico centravanti scandinavo da piazzare in mezzo all'area, ma con la tecnica individuale e il senso tattico è in grado di svariare su tutto il fronte d'attacco, come dimostrato anche contro il Lione nella semifinale europea.
Prestazioni che hanno attirato l'attenzione dei più grandi club europei a partire dal Manchester United di Mourinho fino a quelli nostrani dove il Milan, alla ricerca di un rilancio a metà tra l'immagine e il futuro, ha fatto un primo sondaggio con l'Ajax per capire la possibilità di arrivare al giocatore. "Non ho ancora parlato con alcun club italiano" si è affrettato a dichiarare l'agente del giocatore in esclusiva a SportMediaset.it, ma l'affare - se si farà - è da considerarsi ancora a uno stadio embrionale di colloqui informativi tra le società interessate e l'Ajax, forte del contratto del giocatore firmato fino al 2021. Anche il Napoli è interessato.
Resta da capire quale sarà la strategia del nuovo Milan che, dopo settimane passate a parlare di Aubameyang, Morata e Dzeko, con annessi costi proibitivi, potrebbe decidere di fare un investimento importante per il futuro per un attaccante che già oggi è valutato dai Lancieri almeno 25-30 milioni di euro. Cifra che i rossoneri hanno lasciato intendere di voler investire per il prossimo centravanti da regalare a Montella. Ancora meglio se per un talento di prospettiva che ha già dimostrato coi fatti la sua dimensione europea.