La risonanza magnetica a cui si è sottoposto Nicolò Barella dopo la distorsione al ginocchio destro accusata ieri sera durante il match contro il Torino ha escluso l'interessamento dei legamenti. Come informa l'Inter "gli accertamenti hanno evidenziato un distacco di un frammento cartilagineo della rotula. Barella dovrà essere sottoposto a intervento di asportazione del frammento in artroscopia". I tempi di recupero sono di 4/5 settimane, il che vuol dire che il centrocampista nerazzurro tornerà a disposizione di Conte dopo la ripresa natalizia: molto dipende però dalle dimensioni del frammento e dal suo posizionamento. Per quanto si tratti di un infortunio non lieve, i nerazzurri possono comunque tirare un sospiro di sollievo dopo la grande paura di ieri sera quando si era temuto addirittura un problema al legamento crociato.
Di certo Antonio Conte dovrà continuare a confrontarsi con l'emergenza, preparando nell'immediato la decisiva trasferta di Champions con lo Slavia Praga: con Barella out, è da capire se e quando potranno rientrare Sensi, Gagliardini e Asamoah, tutte pedine importanti di un centrocampo particolarmente falcidiato (anche se i minuti giocati da Borja Valero a Torino hanno detto che lo spagnolo è una soluzione ancora spendibile). Di Sensi, in particolare, si diceva di un recupero più sicuro con la Spal: adesso forse ci potrebbe essere una piccola accelerata.
Tutti e tre, comunque, sono prossimi al ritorno, non invece Politano e Sanchez: in avanti Lautaro, Lukaku (ed Esposito) dovranno fare gli straordinari ancora per un po' visto che l'ex Sassuolo sarà in grado di scendere in campo solo tra un paio di settimane almeno, mentre per il cileno occorre attendere gennaio. Mese, quest'ultimo, di mercato, quando cioé Marotta dovrà diventare iper-operativo per implementare una rosa che necessita di aggiunte per continuare il pressing sulla Juve. Se davanti tutto porta a Giroud (ma qualche voce continua a suggerire pure il nome di Ibrahimovic) a centrocampo l'obiettivo più sensibile è De Paul (Kulusevski è più un'opzione per giugno). Senza escludere il jolly Florenzi.