La Premier ha il suo "Conte": Mou e Guardiola si inchinano

Il tecnico del Chelsea porta a casa il titolo al primo anno in Inghilterra

Dopo "King" Ranieri, in Inghilterra tocca al "Conte". Antonio Conte, per l'esattezza. Al primo anno sulla panchina del Chelsea, il tecnico azzurro porta a casa la Premier, confermando le grandi doti da condottiero e i galloni del "vincente". Dopo i tre scudetti di fila alla Juve e la parentesi "dolce-amara" della Nazionale, Conte conquista anche il campionato inglese. Una prova di forza, frutto di idee chiare e tanto lavoro sul campo. Tutto davanti agli occhi di Mou e Guardiola.

Già, perché il "debuttante" della Premier per stare davanti a tutti ha dovuto farsi largo tra i grandi del calcio europeo. Allenatori e calciatori. Senza abbassare mai lo sguardo. Il suo Chelsea forse non è la squadra di maggior qualità del campionato inglese, ma sicuramente è la più tosta. E' il marchio di fabbrica di Conte, che lavora duro in settimana, curando meticolosamente tutti i dettagli degli avversari e trasmettendo carica ed entusiasmo all'ambiente.

Lo sanno bene in Serie A. E ora anche in Premier. Quando Conte riesce a conquistare la squadra e a convincerli a seguirlo, il gioco è fatto. Lo dimostra l'annata sulla panchina del Chelsea. L'avvio di stagione, complicato anche dal rapporto con Diego Costa, non sembrava lasciar spazio a sogni di gloria, ma Antonio ha saputo trascinare tutti dalla sua parte, costruendo un gruppo unito e convinto di poter centrare il bersaglio grosso. Questione non solo di carattere e grinta, ma anche di intuizioni tattiche da grande allenatore.

Come dimostra il cambio di modulo dopo la lezione subita contro l' Arsenal. Un tre a zero che ha lasciato il segno nella stagione di Conte. Da qual momento, infatti, il tecnico dei Blues decide di tornare alla difesa a tre e di giocarsela alla pari con tutti. A muso duro. Senza timori e col piglio di chi vuole vincere subito. Da questa decisione nascono i successi più belli e importanti. Il poker a Mourinho e le rimonte con Tottenham e Manchester City.

Sono i momenti cruciali della stagione. Quelli che danno certezze al lavoro di Conte ed esaltano i tifosi dei Blues. Con i supporter del Chelsea Antonio instaura subito un rapporto di stima reciproca. Un feeling che sfocia anche in campo, con Conte pronto a gettarsi tra le braccia dei tifosi per esultare. Atteggiamento che contagia tutti e che porta la squadra a conquistare la sesta Premier della sua storia. Vincono i Blues, ma è il trionfo di Conte, che dopo l'Italia si prende anche l'Inghilterra.