Giornata amara per i colori azzurri agli Internazionali di Roma. Dei cinque italiani in campo nella seconda giornata, tre nel tabellone maschile e due nel tabellone femminile, nessuno ha superato lo scoglio del primo turno. Il primo ad arrendersi è stato Gianluca Mager, poi è toccato a Stefano Napolitano, Deborah Chiesa, Andreas Seppi Sara Errani. Una debacle su tutti i fronti per gli atleti azzurri.
Prima di arrendersi ai crampi e alzare bandiera bianca contro Aljaz Bedene, Gianluca Mager ha accarezzato per quasi due ore il sogno di poter giocare contro Djokovic. Proveniente dalle pre-qualificazioni, il 22enne di Sanremo ha lottato e vinto il primo set al tie-breack, ma poi ha ceduto di schianto, abbandonando il campo sul 3-0 in suo sfavore nel terzo set.
Discorso diverso per Napolitano contro Troicki. Il 22enne di Biella nel primo parziale gioca alla pari e cede solo al tie break, nel secondo parziale però il serbo aumenta il ritmo e chiude la gara concedendo solo due game all'azzurro. Sconfitta simile a quella subita poi da Seppi con Almagro. Andreas resta aggrappato al match nel primo set (chiuso al tie-break), ma poi si arrende e perde 6-3.
Ma gli uomini non sono gli unici ad aver deluso. Nel tabellone femminile anche la favola di Deborah Chiesa al Foro Italico finisce al primo round. La 20enne di Trento, numero 470 Wta, si inchina all'ucraina Lesia Tsurenko, numero 42 Wta col punteggio di 7-5, 6-2. L'ultima ad arrendersi del plotone azzurro poi è Sara Errani, che perde con la Cornet (6-3, 6-4) e saluta il Foro Italico.