A margine dell'Assemblea del Milan (ripianata la perdita pari a 74,9 milioni di euro e approvato l'aumento di capitale da 60 milioni), Marco Fassone ha tranquillizzato azionisti e tifosi. "Nel 2017-2018 investiremo sul mercato - ha spiegato l'amministratore delegato rossonero - Montella avrà 2/3 della rosa a disposizione per l'inizio del ritiro". Sul bilancio: "Il prossimo sarà ancora negativo, tre anni per tornare a vedere la luce".
L'ad rossonero, a quanto si apprende, ha rassicurato circa il rafforzamento della squadra e gli investimenti sportivi sul mercato. Per aumentare i ricavi si lavorerà sullo sviluppo del mercato asiatico e di Milan China. Fondamentale la questione stadio: secondo Fassone nel giro di quattro anni il Milan deve dotarsi di un impianto di proprietà. Il dirigente rossonero non ha parlato espressamente di un nuovo stadio, ma ha parlato genericamente di un impianto ci circa 50/60mila posti (che sia San Siro o uno nuovo) capace di produrre ricavi doppi rispetto ad esempio allo Juventus Stadium.
Capitolo Donnarumma. Fassone ha replicato in modo sibillina, ma ha chiarito che la nuova proprietà è pronta a tornare ad un monte stipendio più alto. In sostanza la disponibilità ad uno 'sforzo' per blindare il 18enne portiere. Messaggio rivolto anche al suo agente Mino Raiola, con il quale al più presto dovrà essere affrontata la questione.
Sul rafforzamento della squadra per la prossima stagione, l'ad milanista ha garantito che entro l'inizio del ritiro del 3 o 4 luglio, l'allenatore Vincenzo Montella avrà a disposizione i due terzi della rosa. Ulteriori nuovi acquisti saranno valutati in seguito, anche in relazione alla partecipazione o meno alle coppe europee. A tal proposito, gli eventuali impegni nei preliminari di Europa League, potrebbero mutare il programma delle amichevoli estive.
Confermata la tournée di due partite in Cina, con la possibilità di disputare un altro test internazionale.