"L'Inter per il suo blasone ha bisogno del migliore allenatore del mondo. Ora tocca a me motivare il gruppo per portare a termine nel miglior modo possibile una stagione storta cercando di dare discipina e ordine". Così il tecnico nerazzurro Vecchi alla vigilia della trasferta dell'Olimpico contro la Lazio. "Qualche segnale c'è stato, mi auguro che in campo lo si veda. I ragazzi ci tengono ma da un punto di vista mentale stanno facendo fatica".
"Gabigol titolare? Non giocherà dall'inizio, ma può entrare a partita in corso - ha proseguito Vecchi parlando dell'attaccante brasiliano, idolo dei tifosi ma che continua a trovare poco spazio - Gabigol ha bisogno di giocare, è un ragazzo che ha fatto fatica perché davanti ha giocatori importanti. Non è facile trovare spazio, poi lui ci ha messo del suo con il fatto di essere demotivato. E' un normale percorso di un ragazzo giovane che ha qualità. Pinamonti subito? Lo conosco benissimo, avrà un futuro importante ed è una soluzione. In un'altra situazione senza queste difficoltà forse avrebbe giocato dall'inizio, ma ora non voglio si senta troppo sotto pressione".
Sull'avversario: "La Lazio sta facendo un campionato importante, di spessore e oltre le aspettative. Faccio i miei complimenti al mio amico Inzaghi. Hanno giocatori importanti, ma non solo fra i titolari che hanno giocato contro la Juve. Cambiano spesso modo di stare in campo e noi abbiamo studiato diverse soluzioni". "E' normale che dobbiamo fare di più, siamo l'Inter - ha detto tornando anche sulla gara contro il Sassuolo - Ma in questo momento ogni partita è difficile, non abbiamo una squadra con delle certezze. Con i continui cambi di allenatore non c'è una continuità tecnica ed è una impresa venire fuori con le motivazioni. Ho parlato in settimana con Zhang Jr, Zanetti, la società ci è vicina perché sanno che la situazione non è facile. E' chiaro che da parte nostra vorremmo regalargli qualcosa di positivo"