Con una straordinaria prova di forza Novak Djokovic accede per l'ottava volta in carriera alla finalissima degli Internazionali d'Italia di tennis, in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del Foro Italico. Il serbo numero 2 al mondo stende 6-1, 6-0 in soli 59 minuti l'austriaco Dominic Thiem. Nole affronterà nell'ultimo atto del torneo di Roma il tedesco Alexander Zverev, capace di battere 2-1 (6-4, 6-7, 6-1) lo statunitense John Isner.
Contro un giocatore abile soprattutto al servizio come Isner, 'Sascha' Zverev ottiene un break decisivo nel quinto gioco infilando 4 punti consecutivi sul 40-15 per l'avversario. Il tedesco è poi bravo a chiudere sul 6-4 senza difficoltà. Nel secondo parziale, invece, regna l'equilibrio ed è decisivo il tie-break, vinto 7-5 da Isner dopo essere stato avanti anche 5-0. Sascha non ci sta e rientra in campo per il terzo set collezionando tre giochi consecutivi. L'americano esce mentalmente dall'incontro e si arrende al terzo match point dopo quasi due ore di partita. A 15 anni di distanza da Tommy Haas, che perse da Agassi nel 2002, un tedesco torna così a giocarsi una finale a Roma: Zverev, classe 1997, rappresenta già il futuro del tennis mondiale.
Il lungo periodo di appannamento è finalmente terminato: Djokovic è tornato e punta a conquistare il quinto titolo in carriera a Roma. Dopo aver battuto nel primo pomeriggio Del Potro nel match interrotto ieri sera per pioggia, Nole scende nuovamente in campo sul Centrale e mette in mostra tutto il meglio del suo repertorio. Il serbo annulla fin da subito le speranze di Thiem (reduce dalla vittoria sul grande favorito Nadal) infilando 5 giochi consecutivi prima di lasciarne uno di consolazione all'austriaco. Il numero 2 al mondo resta concentrato anche nel secondo set: dopo aver strappato immediatamente il servizio all'avversario, conquista il secondo break nel terzo gioco recuperando dal 40-0. Tiem ha due palle del contro-break nel game successivo ma le fallisce e così per Djokovic è un gioco da ragazzi chiudere con un 6-0 che non lascia repliche. Nole torna così in finale di un Masters 1000 a 10 mesi di distanza dall'ultima volta: al Canada Open di Toronto si impose 6-3, 7-5 su Nishikori. Da allora maturarono una serie interminabile di risultati negativi per l'ex numero 1 che ora vuole tornare protagonista indiscusso del tennis mondiale.