Rispetto e vicinanza alle famiglie delle vittime. Volontà di non distogliere risorse alle forze di polizie impegnate nelle indagini. Nessun cedimento alla paura, solo un atto doveroso, una decisione eticamente inappuntabile. In sintesi queste le motivazioni che dopo l'attentato terroristico di Manchester hanno portato il Chelsea ad annullare la parata per le vie di Londra organizzata per domenica: la festa per il titolo non si farà, questo non è il momento.
Decisione comunicata stamani con una nota apparsa sul sito del club: "Alla luce di questi tragici eventi, riteniamo sia inopportuno andare avanti con la sfilata della vittoria a Londra" si legge nel comunicato. "Crediamo fermamente, nell'interesse di tutti, che sia la cosa più corretta da fare. Siamo sicuri che i nostri tifosi capiranno".
Testo e concetti chiari, decisione doverosa in un momento in cui è giusto e necessario raccogliersi attorno a chi è stato colpito e dare il massimo sostegno a chi sta indagando. Semmai, l'occasione per celebrare il titolo in Premier potrà esserci sabato prossimo, sul campo, in occasione della finale di FA Cup. Arsenal permettendo, ovviamente. Ma questo, poi, è una altro discorso.