Walter Sabatini è al lavoro per rinnovare l'Inter: pronti a sacrificare Ivan Perisic in uscita (sarà lui a far incassare alla società milioni utili per il financial fair play), i nerazzurri hanno diversi giocatori nel mirino: già incontrato l'agente di Jankto, 21enne centrocampista dell'Udinese valutato sui 15 milioni, e dell'ex Sassuolo Vrsaljko, non incedibile per l'Atletico Madrid. E resta sempre forte l'interesse per Nainggolan e Rudiger.
Già preso Daniele Padelli (l'ex portiere del Torino firmerà un biennale e sarà il sostituto di Carrizo come vice-Handanovic), l'Inter ha deciso di fare cassa con Perisic: l'agente del croato ha un'intesa di massima con il Manchester United che però offre all'Inter 45 milioni a fronte di una richiesta che non vorrebbe scendere sotto i 55. L'impressione, comunque, è che sarà l'ex Wolfsburg a far quadrare i conti visto che la società di Corso Vittorio Emanuele ha la necessità di incassare 35 milioni entro fine giugno per rientare nei paletti del famoso fair play finanziario. Anche Ranocchia e Jovetic (di rientro dai prestiti con Hull City e Siviglia) sono destinati a ripatrire. Così come è Brozovic un altro con la valigia e il biglietto di imbarco pronto. Destinazione Premier League.
Detto di Padelli sul fronte entrate, ora Sabatini lavora per costruire la nuova Inter: domenica notte l'ex dirigente della Roma ha incontrato l'agente di Jankto e Vrsaljko, obiettivi caldissimi. Il primo è valutato 15 milioni e servirà battere la concorrenza di diversi club inglesi. Il laterale dell'Atletico, seguito e apprezzato da tempo, può arrivare per 13 milioni. Ma, come ci si aspettava, Sabatini guarda soprattutto verso Roma, in attesa di una conferma ufficiale di Spalletti nuovo allenatore. Nainggolan a centrocampo e Rudiger in difesa restano i pezzi pregiati su cui i nerazzurri sono disposti a fare grossi investimenti, senza dimenticare il francese Tolisso del Lione per cui i nerazzurri sono entrati in concorrenza con la Juve.