Massimo Rastelli ha legato il suo futuro al Cagliari e sul bomber rossoblù Marco Borriello il tecnico non ha dubbi: "Non si tocca, è un punto fermo e ce lo teniamo stretto". Promosso a pieni voti il centravanti, confermato anche dal presidente Giulini: "C'è la volontà da parte del giocatore e della società, ci sono le basi per andare avanti". Giulini che fissa anche gli obiettivi per il futuro: "Tenere la categoria. Arrivare tra i primi dieci per noi è uno scudetto. E costruire il nuovo stadio".
Su Rastelli poi Giulini non ha dubbi: "Mi conquista la sua voglia di andare avanti dopo due anni così belli. E' uno che ha rifiutato altre piazze per continuare con noi". Sul nuovo ds Giovanni Rossi il presidente rossoblù ha detto: "Sono stati due anni belli con Capozucca ma abbiamo ritenuto che il Cagliari per progettare il futuro dovesse avere un ds con altre caratteristiche. Mi ha molto colpito la sua conoscenza dei giovani".
Poi Giulini fa il punto sullo stadio provvisorio: "È in fase di smontaggio la Curva Sud oggi la rimontiamo nel nuovo impianto. Proseguiremo poi con Distinti e Curva Nord. Il campo sarà sistemato nei primi di luglio. Per la prima di Coppa Italia stiamo pensando di chiedere l'inversione di campo. La nostra data di riferimento è il 27 agosto, magari riusciamo a fare un'amichevole. Quella presumibile è il 10 settembre".
Si è presentato poi il nuovo direttore sportivo Rossi: "Cagliari un po' come l'Atletico Bilbao: mi ha colpito molto il senso di appartenenza. La società sta utilizzando molti giocatori locali, ma farlo integralmente, ovvio, non è possibile. Il Cagliari ha una lunga storia: quello che mi ha colpito di più è la progettualità, la voglia di andare avanti. Ho parlato con Giulini del progetto Cagliari, poi ho parlato con il mister, per capire meglio la situazione. Siamo partiti con la volontà di costruire un Cagliari solido, di avere giocatori all'interno di un gruppo che coesistano bene".