A meno di 24 ore dall'annuncio del suo addio alla Nazionale dopo le qualificazioni mondiali, Gianni De Biasi anticipa i tempi e in conferenza stampa lascia con effetto immediato la panchina dell'Albania dopo 5 anni e mezzo. "Ho pensato e meditato a lungo e desidero comunicarvi che da oggi non sarò più il CT della nostra Nazionale. Mi fermo qui perché voglio pensare al bene e alla crescita della Squadra. Credo di aver esaurito il mio compito"
Questa è una pagina della mia esperienza professionale in Albania che mai avrei voluto scrivere. Ho pensato e meditato a lungo e desidero comunicarvi che da oggi non sarò più il CT della nostra Nazionale. Mi fermo qui perché voglio pensare al bene e alla crescita della Squadra. Credo di aver esaurito il mio compito, che mi ha consentito di tirare fuori da questi ragazzi quelle qualità che nel recente passato ci hanno consentito di vivere il Sogno Europeo!
Quel sogno che già nella prima partita in Georgia, attraverso quella lettera aperta, avevo cercato di instillare nella loro testa e nel loro cuore. E’ una scelta professionale molto combattuta, difficile. Mi auguro possiate comprenderla anche se non tutti possono condividerla. Abbiamo vissuto anni densi di emozioni e di soddisfazioni e abbiamo raggiunto risultati davvero importanti che molti ritenevano impossibili!!!
In tutto questo tempo ho sempre lavorato con grande passione, con sempre nuovo entusiasmo, grazie anche ai risultati e all’euforia contagiosa di tutti gli albanesi, in Patria e di quelli sparsi nel mondo. L’impegno quotidiano, la fatica per trasferire ai ragazzi una nuova mentalità, una mentalità vincente.
L’impegno costante insieme a voi giornalisti, ai media per far passare una comunicazione corretta, trasparente, propositiva, è stato un lavoro capillare, continuo davvero faticoso, a volte frustrante. Voglio sottolineare che oggi lascio la guida della Nazionale senza avere una squadra nella quale lavorare, mentre in questi anni ho sempre resistito alle sirene di offerte di lavoro, sapendo che il mio posto era alla guida dei nostri ragazzi verso una crescita costante verso la loro realizzazione. Dopo l’ Europeo ero fermamente convinto che avremmo potuto migliorare ulteriormente, e che l’esperienza fatta durante le tre partite in Francia, ci avrebbe consentito un’ulteriore crescita globale. E sarà cosi, ma con un nuovo CT!
Lascio con fatica, ma consapevole che il mio ciclo con questo gruppo è terminato, e che posso dare l’opportunità a chi mi sostituirà, di conoscere i ragazzi nelle prossime quattro partite. Consentitemi di ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla crescita e allo sviluppo del progetto Albania, che ci ha portati ad essere anche al 22° posto nel Ranking Fifa, che ci ha permesso di battere la Norvegia fuori casa, di vincere e pareggiare contro la Francia e di vincere contro il Portogallo, imbattuto dopo di noi fino alla conquista di Euro2016!!! E finalmente di raggiungere il nostro Sogno….
Voglio in questa occasione, ringraziare pubblicamente colui che mi ha dato questa grande opportunità, il Presidente Armando Duka, che sempre mi ha appoggiato, dandomi carta bianca nel operare nel mio ruolo di Selezionatore. Un grazie di cuore a tutti i ragazzi che in tutto questo tempo hanno fatto parte della Squadra, grazie per tutto quello che mi avete dato, che avete dato per la nostra maglia.
E’ una esperienza che mi ha arricchito sia professionalmente che sul piano umano, mi avete stupito per la vostra dedizione e il vostro coinvolgimento nella nostra sfida.
Grazie a tutti i miei collaboratori, in particolare a Paolo, compagno di viaggio dal mio primo giorno in Albania, sempre pronto a sostenermi, instancabile nel lavoro sul campo e nei tanti viaggi per incontrare i nostri nuovi calciatori.
Ad Alberto che ha seguito la preparazione e il recupero dei ragazzi, a Ilir Boziqi a Ervin Bulku e tutto lo staff tecnico, a Benny Celiku a Gianluca Stesina, a Filippo Iori che ha trattato i giocatori insieme a Ylli Mihali a Merepeza a ArzenVoci, e al grande Fathos Kademi un lavoratore instancabile. Tutti preziosissimi e grandi uomini squadra. A tutte le persone che lavorano in Federazione che non si vedono ma fanno un lavoro prezioso, per il risultato finale. Un grande ringraziamento a tutti i nostri splendidi tifosi, nostro dodicesimo giocatore!
Sempre pronti a seguirci con calore e colore ovunque. Ogni cosa nel calcio, nello sport, come nella vita, ha un suo inizio e una fine. Il mio ciclo come CT della Nazionale è terminato, ma nulla potrà mai spezzare il legame forte che mi lega a questa nostra Nazionale, a alle tantissime persone che in questi bellissimi cinque anni e mezzo, ho avuto la fortuna di incontrare. Ora il seme è stato piantato nella terra, la pianta sta crescendo e con l’impegno la cura e il lavoro di tutti saprà dare ottimi frutti.
Con riconoscenza
Gianni De Biasi
Un altro tecnico italiano potrebbe prendere la guida della panchina della nazionale di calcio albanese dopo le dimissioni di oggi di Gianni De Biasi. Si tratterebbe del suo ex assistente, Paolo Tramezzani, che ha appena lasciato il Lugano. A fare il suo nome è stato il presidente della Federcalcio albanese, Armando Duka, in una conferenza stampa congiunta a Tirana con il tecnico dimissionario. "Tramezzani conosce benissimo la nostra nazionale e potrebbe essere un'alternativa", ha dichiarato Duka, che si è detto "sorpreso della decisione di De Biasi" il quale oggi ha annunciato il suo immediato addio a qualificazione in corso, con quattro partite ancora da giocare nel Girone G, valide per i Mondiali 2018. "La decisione di interrompere immediatamente non è stata precedentemente concordata, anzi, volevamo che continuasse. De Biasi è il miglior allenatore di sempre che l'Albania ha avuto", ha affermato Duka.