Il Milan ricomincia da Biglia

Pausa di riflessione dopo il caso Donnarumma. Ma settimana prossima riparte l'assalto ai rinforzi per Montella

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Il primo effetto del caso Donnarumma, dopo un avvio di mercato sorprendente ed entusiasmante, è un deciso rallentamento nelle trattative più calde e date in dirittura d'arrivo. Fassone e Mirabelli si stanno prendendo qualche giorno per riflettere sulla situazione e fare il punto sulle prossime operazioni del Milan ma, nel frattempo, hanno preferito rinviare appuntamenti già in agenda. Tra questi, ad esempio, quello con Corvino e la Fiorentina per Kalinic. Il giorno buono per avvicinare le parti e dare una sterzata importante all'operazione era ieri. L'incontro era stato programmato da qualche giorno, ma il caos provocato dal mancato rinnovo di Donnarumma ha consigliato cautela alla dirigenza rossonera.

Questo non significa che l'affare salterà. Semmai ha subito un rallentamento e slitterà di qualche giorno ancora. Chiuso questo weekend, gli uomini mercato del Milan riprenderanno però i contatti avviati da tempo. Settimana prossima, quindi, è probabile che l'incontro con la Fiorentina si farà e non è da escludere che alla fine si possa arrivare alla fumata bianca in pochi giorni. La distanza tra domanda e offerta si aggira attorno ai 5 milioni - 25 la proposta dei rossoneri, 30 la richiesta dei viola - e, come spesso accade in questi casi, la stretta di mano potrebbe arrivare a metà strada magari con l'inserimento di qualche bonus nell'affare. 

Attenzione, però, perché in particolare per la questione Kalinic, proprio le eventuali trattative per la cessione di Donnarumma potrebbero modificare gli orizzonti. Al netto della volontà dei rossoneri di non lasciar partire il portiere, nelle ultime ore si è parlato dell'inserimento di giocatori offensivi nelle offerte di Real Madrid e Psg. Inutile dire che l'arrivo di un altro attaccante di qualità allontanerebbe Kalinic dal Milan.

La trattativa almeno apparentemente più semplice è quella con la Lazio per Biglia. In primo luogo perché il Milan e Montella considerano fondamentale l'acquisto del regista argentino. Quindi perché dal giocatore fino a Lotito e Tare, tutti sono ormai convinti di chiudere l'affare con reciproca soddisfazione. Anche in questo caso c'è una leggera distanza da limare (18 milioni offerti dal Milan, 22 quelli richiesti dalla Lazio), ma la volontà di tutte le parti di arrivare alla fumata bianca dovrebbero contribuire a chiudere il discorso nel giro di qualche giorno. A sensazione, quindi, Biglia sarà il prossimo acquisto ufficiale dei rossoneri. E Keita? Resta una pista complicata, molto complicata, se non addirittura non più percorribile. Non è un addio definitivo, per dirla in altre parole, ma poco ci manca.

Infine il caso Conti, spinoso a oggi più o meno come il caso Donnarumma. Giuffredi, agente del giocatore, è arrivato alla rottura con l'Atalanta e minacciato, senza troppi giri di parole, di non far presentare il giocatore al ritiro dei nerazzurri. Questo non ha contribuito a migliorare i rapporti con Percassi, ma di certo costringerà il presidente dei bergamaschi a cercare con il Milan una via d'accordo. La richiesta dell'Atalanta, 30 milioni, è considerata ovviamente eccessiva da Fassone e Mirabelli per un giocatore che va in scadenza di contratto e che ha rifiutato il rinnovo. D'altra parte a Bergamo non hanno troppa intenzione di farsi mettere spalle al muro dal giocatore. Sembra logico, quindi, che a un certo punto si possa e si debba trovare una soluzione. C'è però ancora da camminare parecchio e nulla può essere dato per scontato.

L'ultimo capitolo riguarda il portiere. Nonostante i diversi sondaggi delle ultime ore, la scelta sembra ormai ristretta a un paio di nomi. Perin resta in pole anche se le sue condizioni fisiche - per cui si parla di accertamenti clinici già fatti - non possono lasciare del tutto tranquillo il Milan. In ogni caso in queste ore sono previsti colloqui tra Mirabelli e Lucci, agente del giocatore, al lavoro con il Genoa per abbassare da 12 a 7 più bonus legati alle presenze la richiesta di Preziosi. Per Neto, invece, i primi colloqui con l'agente risalgono a ieri. La disponibilità del giocatore a trasferirsi a Milano c'è. Resta da capire come ci si possa accordare anche con la Juve che, nel frattempo, non ha nascosto il proprio interesse per Donnarumma. Anche in questo caso l'offerta rossonera è di sette milioni e di 12 la richiesta dei bianconeri.

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