Finale di gara pazzesco al Via del Mare nel recupero del posticipo domenicale rinviato per pioggia. Il Cagliari si porta avanti alla mezz’ora col il rigore trasformato da Joao Pedro (fallo di mano di La Mantia ravvisato dal Var). Nainggolan raddoppia con una gran botta al 67’, ma negli ultimi 10 minuti il Lecce rimonta: Cacciatore salva sulla linea con la mano e viene espulso; Lapadula accorcia ma si becca il rosso insieme a Olsen dopo un accenno di rissa. Calderoni pesca il definitivo 2-2 nel recupero.
LA PARTITA
Questa volta piove molto meno copiosamente al Via del Mare (perlomeno prima del fischio d’inizio) rispetto alla sera precedente e il terreno di gioco risulta quindi praticabile. Il pubblico non sarà probabilmente quello delle grandi occasioni, ma per essere il primo pomeriggio di un lunedì di fine novembre lo stadio non è per nulla vuoto. Al 7’ il colpo di testa pericoloso di La Mantia in terzo tempo viene deviato da Joao Pedro in calcio d’angolo. Il Lecce attacca e Lapadula prova un destro al volo che viene rimpallato in corner. Lo stesso attaccante ex Milan spizza di testa andando all’indietro e il pallone termina sul fondo. Nel momento migliore dei salentini, però, è il Cagliari a sbloccare il punteggio alla mezz’ora esatta. La Mantia devia con un braccio proprio sulla riga della propria area un cross di Cacciatore; il Var richiama Mariani che, dopo avere rivisto le immagini, decreta il rigore a favore dei sardi. Joao Pedro spiazza Gabriel dal dischetto ed eguaglia così il suo record di gol in una singola stagione in Serie A (sette). Nel finale di tempo La Mantia prova a riscattarsi dopo avere causato il penalty: una sua conclusione, deviata da Cacciatore, rischia di mandare fuori causa Olsen, che invece schiaffeggia quasi miracolosamente la palla con una mano.
Già subito dopo la rete di Joao Pedro la pioggia sale d’intensità, ma il campo non si appesantisce più di tanto. La ripresa comincia come era partito il primo tempo: il Lecce è molto propositivo e sfiora il pareggio al 52’, quando Shakhov serve in area Lapadula, che si porta benissimo il pallone sul sinistro ma da due passi sbatte contro il corpo del portiere svedese. Sull’altro fronte Nandez va vicinissimo al raddoppio con un destro incrociato che fa la barba al palo; tre minuti dopo Joao Pedro scivola sul più bello dopo avere tentato di involarsi in porta a seguito dell’errore di Tabanelli. Quest’ultimo sbaglia completamente il rinvio sul cross di Lykogiannis e accomoda di fatto la battuta vincente di Nainggolan dal limite dell’area che supera Gabriel all’angolino basso. Sembra fatta per il Cagliari, che però si butta via nel finale. All’83 Cacciatore toglie con la mano il colpo di testa ravvicinato di La Mantia e viene espulso; Lapadula accorcia su rigore ma si vede sventolare il cartellino rosso dopo avere reagito a una manata di Olsen (anche lui espulso). I sardi rimangono in nove uomini e, dopo il gol divorato da Tabanelli a porta quasi vuota, subiscono la rimonta completa al 91’ col sinistro incrociato di Calderoni che termina alle spalle del subentrato Rafael. È l’undicesimo risultato utile consecutivo per il Cagliari, che però torna a casa con l’amaro in bocca dopo avere avuto in mano tre punti che avrebbero significato di nuovo terzo posto; la Roma aggancia la formazione di Maran in quarta posizione.
LE PAGELLE
Calderoni 6,5 – Evidentemente deve essere ormai diventata un’abitudine quella di trovare il gol del definitivo 2-2 in pieno recupero con un sinistro incrociato; era già accaduto poco più di un mese fa a San Siro contro il Milan e ricapita adesso, per un punto preziosissimo per i salentini.
Lapadula 6 – Lotta a più riprese all’interno della difesa del Cagliari ma la sua imprecisione e Olsen gli negano la marcatura. Trasforma, con un po’ di rischio, il rigore dell’1-2 ma subito dopo cade nella provocazione del portiere svedese e viene espulso.
Tabanelli 5 – Non è proprio giornata per lui. Prima l’errore sul tentativo di liberare l’area del Lecce che porta al 2-0 di Nainggolan, poi si divora a due passi dalla porta ormai sguarnita il 2-2 sull’assist di Farias, poco prima del gol di Calderoni.
Joao Pedro 6,5 – Con quella di Via del Mare sono sette le reti messe a segno in questo campionato, eguagliando così il record personale di gol in una singola stagione di Serie A. Dimostra grande freddezza sul rigore che sblocca il match.
Nainggolan 6,5 – Molto probabilmente non è la sua migliore prestazione stagionale, ma il Ninja dà come sempre il massimo e a metà esatta del secondo tempo trova un gran gol che sembrava ormai chiudere i conti a favore dei sardi.
Olsen 5 – Compie due grandi parate su La Mantia e Lapadula con le quali il Cagliari riesce a tenere l’1-0 nel momento più delicato, ma sporca completamente la sua ottima prestazione con una manata su Lapadula che costringe i suoi a finire il match in nove uomini.
IL TABELLINO
LECCE-CAGLIARI 2-2
Lecce (4-3-1-2): Gabriel 6; Rispoli 6 (43’ st Dubickas sv), Lucioni 6, Rossettini 5,5 (12’ st Meccariello), Calderoni 6,5; Petriccione 6, Tachtsidis 6,5, Tabanelli 5; Shakhov 5,5 (24’ st Farias 6,5); Lapadula 6, La Mantia 5,5. A disp.: Vigorito, Bleve, Benzar, Dell’Orco, Gallo, Imbula, Lo Faso, Riccardi, Vera. All.: Liverani 6,5.
Cagliari (4-3-1-2): Olsen 5; Cacciatore 5, Pisacane 5,5, Klavan 6, Lykogiannis 6; Nandez 5,5, Cigarini 6, Rog 6,5 (42’ st Mattiello sv); Nainggolan 6,5 (42’ st Rafael sv); Joao Pedro 6,5, Simeone 5,5 (31’ st Ionita 5,5). A disp.: Aresti, Castro, Cerri, Deiola, Faragò, Mattiello, Oliva, Pinna, Walukiewicz. All.: Maran 6.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 30’ rig. Joao Pedro (C), 22’ st Nainggolan (C), 38’ st rig. Lapadula (L), 46’ st Calderoni (L)
Ammoniti: Lykogiannis (C), Rog (C), Petriccione (L), Farias (L)
Espulsi: 36’ st Cacciatore (C), 40’ st Olsen (C), 40’ st Lapadula (L)
Note: l’arbitro Mariani assegna il rigore al Cagliari dopo avere rivisto le immagini al Var
LE STATISTICHE
L’ultima volta prima di oggi in cui il Cagliari ha pareggiato una sfida in Serie A dopo essere andato in vantaggio di due gol è stato proprio contro il Lecce, al Via del Mare, nell’aprile 2011 (3-3).
Il Lecce non pareggiava un match in Serie A dopo essere andato sotto di due reti dal gennaio 2012, anche in quel caso al Via del Mare (2-2 vs Chievo).
Il Cagliari ha collezionato 11 risultati utili di fila in Serie A, è la striscia di imbattibilità più lunga per i sardi dal maggio 1992 (anche allora 11).
Il Lecce ha eguagliato il suo record negativo di gol subiti dopo le prime 13 giornate: 27 reti nel 2003/04 in Serie A.
Lecce e Cagliari hanno pareggiato due delle ultime tre sfide in Puglia in Serie A, dopo che tutte le precedenti sei gare in casa dei giallorossi non si erano chiuse in parità.
Due degli ultimi quattro gol subiti dal Lecce sono arrivati dal dischetto, dopo che solo uno dei precedenti 15 era stato incassato dagli 11 metri dai salentini in Serie A.
Radja Nainggolan ha preso parte a cinque gol (due reti, tre assist) nelle ultime due presenze, lo stesso numero di partecipazioni collezionate nelle sue precedenti 15 gare in Serie A (quattro gol, un assist).
Due dei tre gol di Marco Calderoni in questo campionato sono arrivati dopo il 90° minuto di gioco, in entrambi i casi firmando il pareggio per 2-2 – vs Milan nell’altra occasione.
Solo Gosens (quattro) ha realizzato più gol su azione di Calderoni (tre) tra i difensori nei Top-5 campionati europei 2019/20.
João Pedro ha già eguagliato il suo record di gol in una singola stagione in Serie A (sette reti).
João Pedro ha trasformato tutti gli ultimi sei rigori calciati in Serie A, dopo aver sbagliato i primi due tentativi dal dischetto nella competizione.
Gianluca Lapadula ha trasformato sei dei sette rigori calciati in Serie A.