Cristiano Ronaldo comparirà in qualità di indagato il prossimo 31 luglio nel procedimento per una presunta evasione fiscale. Il portoghese sarà in tribunale alle 11 dinanzi alla Corte istruttoria numero uno di Pozuelo de Alarcón, a Madrid. La sezione per i reati fiscali della del Procura Provinciale di Madrid lo scorso 13 giugno ha presentato una denuncia nei confronti del 32enne attaccante del Real Madrid per una presunta evasione fiscale di circa 14.760.000 di euro fra il 2011 e 2014.
Ronaldo è accusato di aver creato nel 2010 delle società di comodo "per occultare i redditi generati in Spagna" dai suoi diritti di immagine. Sostanzialmente l'accusa basa la sua denuncia nei confronti di CR7 sulla "giurisprudenza più recente", in particolare sul giudizio della Corte Suprema che ha condannato lo scorso 24 maggio l' attaccante di Barcellona Lionel Messi. Ronaldo e il suo entourage hanno fino a questo momento sempre respinto tutte le accuse.
"Ronaldo? Nessuno è un criminale fino a quando non c'è una condanna definitiva". Lo ha detto il ministro delle finanze spagnolo, Cristóbal Montoro commentando l'indagine per evasione fiscale a carico di Cristiano Ronaldo. Il ministro spagnolo ha comunque chiesto misure esemplari contro l'evasione fiscale. "È logico che coloro che generano più attività sono maggiormente controllati", ha spiegato Montoro come riporta As. "Le attività sportive devono essere esemplari per tutta la società, devono essere particolarmente scrupolose nel loro adempimento e negli obblighi per le ripercussioni sociali", ha concluso il ministro spagnolo a el Foro Cinco Días.