Non è ancora decollato il mercato dell'Inter, che deve fare i conti col Fair play finanziario e, in questo senso, ha la necessità di realizzare una cospicua plusvalenza entro il 30 giugno a causa degli accordi con la Uefa. Il sacrificato sarebbe Perisic, ma il Manchester United - consapevole delle necessità di Suning - non offre più di 30 milioni di euro mentre i nerazzurri continuano a chiederne 45-50.
Ecco perché la situazione legata a Perisic negli ultimi giorni sta bloccando l'Inter in diversi affari, anche se l'imminente cessione di Banega al Siviglia (in cambio di 9 milioni) darà un po' di respiro ai nerazzurri. Sempre con gli spagnoli potrebbe presto chiudersi anche la vendita di Jovetic, per un totale di circa 20 milioni di euro che a quel punto, e solo a quel punto, cambierebbero parecchie carte in tavola.
Intanto l'Inter continua il pressing sulla Fiorentina per Borja Valero, per il quale ieri c'è stato un vertice tra Ausilio e Corvino: i nerazzurri, forti dell'accordo già raggiunto con l'agente del giocatore (triennale da tre milioni di euro), mettono sul piatto 5 milioni di euro mentre la richiesta viola è pari al doppio: possibile un incontro a metà strada, ma al momento il club di Suning non vuole superare i 6 milioni di euro.