Moto, Giacomo Agostini inaugura il museo con sala trofei
A Bergamo i 360 trofei vinti da uno dei piloti più forti di sempre: "Logica ed emozione come in una scatola di Cartier"
La storia di Giacomo Agostini è nota, riassunta nei freddi quanto strabilianti numeri dei 15 campionati mondiali, 123 Gran Premi vinti, 18 titoli italiani, 10 Tourist Trophy per un totale di 311 gare vinte, ma vederla dal vivo ha tutto un altro sapore. Ora uno dei piloti più forti di sempre e un ambasciatore del talento italiano nel mondo ha scelto di aprire uno spazio che racchiuda ricordi e trionfi, un museo personale a lui dedicato. In carattere nero cerchiato di giallo, sul pavimento in cemento inox, il numero 1 che l’ha accompagnato spesso sulla moto, quasi a indicare un destino. In rosso la scritta AGO, il nom de guerre di tante battaglie. Dietro, a ventaglio, i trofei, poi le moto e le tute che fatto la storia del motomondiale tra gli anni, tra il primo lustro dei ’60 e l’ultimo dei ’70…
“È da tempo - racconta Agostini - che stavo pensando all’idea di realizzare un museo che raccontasse la mia carriera: ne avevo parlato anche con l’amministrazione comunale, ma alla fine ho deciso di farlo mio, privato. Ho sentito la necessità di avere una sala trofei mia, concepita come la sognavo per poter passare i momenti liberi, ricordando i miei successi".
Nella sala trofei ci sarà tutta la storia motociclistica del mitico Ago: "Tutti i miei ricordi: dalle moto alle tute, fino ai caschi e agli oggetti personali che usavo in gara, e poi i miei 360 trofei: per me è una grande gioia rivedere il mio passato racchiuso in questa sala. Nell’esposizione ho dato una logica cronologica, lasciando però spazio anche alle emozioni".
Particolare attenzione anche al design: "La scelta dei materiali è stata dettata dal fatto che le moto nascevano in un’officina meccanica e pertanto, con l’architetto Michele Giavarini, abbiamo ideato tutto il contenuto, di meccanica e non, racchiuso come se fosse in una scatola di Cartier. Devo ammettere che è stato per me un impegno abbastanza importante e arduo, con tanti problemi da risolvere. Alla fine però quando ho iniziato ad allestire la sala trofei la passione è arrivata".
Il museo è privato e, per eventuali visite, contattare Villa Vittoria Charme & Relax Scalinata Colle Aperto 34 – Bergamo, tel. 035 239209 e-mail info@villavittoriabergamo.it che ha la gestione di organizzare pacchetti per gruppi di minimo 8 persone, che includono pernottamento, visita al museo e cena in compagnia del campione.