Con l'addio di Szczesny alla Roma è arrivato il momento di Alisson. "Sarà un anno speciale per me - conferma il portiere del Brasile - è arrivato il mio momento, la Roma e i tifosi hanno fiducia in me. Voglio fare il mio meglio sempre, per i miei compagni e per i tifosi. Sono un bravo ragazzo, sempre cattivo in campo a cerco di dare in campo tutto quello che ha di migliore. Sono veloce, lavoro tanto e ho una grandissima voglia di vincere".
Il portiere dopo un anno passato in panchina racconta la sua esperienza in Europa: "Si impara tanto in un anno, ho cambiato anche un po' il mio stile. Il modo di gestire la palla è quello che cambia di più tra Brasile ed Europa. All'Internacional mi piaceva giocare con i piedi. Arrivato in Italia ho dovuto continuare a farlo e ho imparato meglio e sono cresciuto".
Sulle difficoltà di migliorare rispetto alla scorsa stagione, Alisson ha commentato: "Quest'anno il livello si sta alzando, dobbiamo avere la testa giusta e lavorare forte. Il campionato non inizia ad agosto, è già iniziato oggi. Nel calcio prima si comincia, meglio è". Roma per un brasiliano è un posto speciale: "Siamo pieni di esempi positivi alla Roma, Cafu, Emerson, Falcao... Io mi trovo bene, qui è simile al sud del Brasile, dove fa freddo e caldo come a Roma. Anche la lingua non è stata difficile da imparare".