Nella prima gara dei Mondiali di nuoto di Budapest, l’Italia conquista la sua prima medaglia, grazie al secondo posto di Mario Sanzullo nella 5km. Nel lago di Balaton, l’azzurro viene battuto solo da Oliver, che grazie a un’azione nel finale, riesce a distanziare il nuotatore italiano; completa il podio il britannico Shuttleworth. Buona prova anche dell’altro italiano in gara Andrea Manzi, che riesce a piazzarsi tra i migliori dieci.
Spettacolare prova dell’azzurro Mario Sanzullo, che, nella 5km di fondo, conquista l’argento, venendo battuto solo dal francese Marc-Antoine Olivier, che con il tempo di 54’31”40 si aggiudica l’oro. La gara è stata dominata, sin dalle prime bracciate, dal francese, che ha imposto un ritmo altissimo; Il bronzo olimpico a Rio 2016 nella 10km ha sferrato l’attacco decisivo a 2km dal traguardo. L’unico a resistere al ritmo impressionante del francese e stato l’azzurro, che a 1 km dall'arrivo si è portato in scia al transalpino. Gli ultimi 500 metri sono stati emozionanti, ma ad avere la meglio è stato Olivier, che nella volata finale ha battuto, per meno di un secondo, Sanzullo; completa il podio il britannico Shuttleworth, transitato sul traguardo dopo oltre 10” dal francese. Buona prova anche dell’altro italiano in gara Andrea Manzi, che è giunto sesto a 16” di ritardo.
"Sono stati due anni di sacrifici e cambiamenti - racconta l'argento nella 5km di fondo ai mondiali di Budabest visibilmente commosso - l'ottavo posto a Kazan aveva lasciato il segno. Confrontarmi costantemente con Simone, Martina e Federico rappresenta un enorme stimolo. Sapevo di essere in crescita e di avere una buona condizione di forma ma spesso in gara tutto viene stravolto. Mi sono trovato fin da subito nelle posizioni di testa e ho cercato di non perdere contatto dai primi. Sono stato bravo a non perdere la scia del transalpino e a stringere i denti fino al traguardo: sono stato caparbio".