"Penso che Froome, visto che ha vinto già per tre volte il Tour de France sia il favorito e possegga l'esperienza per vincere anche quest'anno. È in vetta alla classifica generale, ha dalla sua anche una migliore predisposizione alla crono di Marsiglia e inoltre dispone di una squadra molto forte". Così Fabio Aru, nel secondo giorno di riposo del Tour, parlando dell'inglese che lo precede in classifica.
"Bardet è arrivato secondo l'anno scorso, è un avversario molto pericoloso, anche per il suo modo di attaccare, e lo stesso vale per Uran", ha aggiunto il corridore sardo dell'Astana, che attualmente occupa il secondo posto.
Chris Froome lo aveva detto che questo sarebbe stato il Tour de France più complicato della propria carriera. E lo ha ribadito nel secondo giorno di riposo della corsa a tappe francese. "Questi distacchi minimi non mi sorprendono affatto - le parole del capitano del Team Sky -. Sapevo che questa sarebbe stata la sfida più difficile e che, in caso di successo, sarebbe eventualmente diventata la vittoria più difficile. Ogni avversario rappresenta un pericolo e in questa edizione del Tour di avversari ne ho tantissimi".
"Aru? Ha vinto una tappa, poi si è preso la maglia gialla, ma ha pagato a Rodez - osserva l'inglese che va a caccia del poker nella Grande boucle -: mi risulta che, nella terza settimana, sia sempre andato forte, nelle corse a tappe. Uran, in vista della crono, è l'avversario più pericoloso".