Al Los Angeles Memorial Coliseum il Manchester City affonda con un sonoro 4-1 il Real Madrid, ancora orfano di Cristiano Ronaldo, in una gara valida per la International Champions Cup. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, la squadra di Guardiola si scatena calando il poker con Otamendi, Sterling, Stones e Diaz. A pochi istanti dalla fine arriva l'eurogol dei Blancos siglato dal giovane Arnaiz Oscar Rodriguez.
Nel City, Guardiola schiera dal primo minuto la coppia d'attacco Aguero-Gabriel Jesus. Spazio anche al grande ex, Danilo. Zidane risponde con il tridente composto da Bale, Benzema e Isco. Ed è proprio del numero 22 spagnolo la prima occasione del match: la sua conclusione viene però respinta da Ederson. Keylor Navas salva la porta del Real prima sul destro di Gabriel Jesus e poi sul tiro a botta sicura di Aguero. Il Real va ad un passo dal vantaggio al 28' con un colpo di testa di Casemiro che si stampa sul palo. Il City passa in vantaggio al 52' con un tap-in vincente di Otamendi dopo la respinta corta di Casilla sul colpo di testa di Stones.
La squadra di Guardiola raddoppia al 59' con Sterling che, liberato in area da De Bruyne, beffa il portiere del Real sul primo palo. Casilla si riscatta al 66' quando, con l'aiuto del palo, toglie dallo specchio la punizione magistrale di De Bruyne. A calare il tris per i citizens ci pensa al 67' Stones con un destro rasoterra a incrociare. All'80' Sané colpisce un altro palo su imbeccata di Sterling. Due minuti più tardi è lo spagnolo classe '99 Brahim Diaz a calare il poker con un tiro dalla distanza. Nel finale il Real trova il gol della bandiera con una straordinaria conclusione del 19enne Oscar Rodriguez Arnaiz che calcia dai 30 metri trovando l'incrocio dei pali. Sconfitta pesante, dunque, per i campioni d'Europa in carica ancora orfani di Ronaldo. Al City torna invece il sorriso dopo il ko nel derby con lo United.