"I giocatori sanno che non dico bugie, ho trovato un gruppo di bravi ragazzi che, a mio parere, può crescere ancora molto": è questa l'analisi di Luciano Spalletti dopo il 2-0 dell'Inter sul Bayern nell'ICC a Singapore. "Siamo stati molto bravi nel tenere le distanze tra i reparti e nella nostra capacità di aggredire. Nel secondo tempo, a voler essere pignoli, siamo stati forse meno bravi nel palleggio". Infine una battuta su Perisic: "Lo vorrei tenere".
Una vittoria, quella di Singapore, che serve senza dubbio per il morale e Spalletti non lo nasconde: "Vincere le partite ti fa stare meglio, aiuta a sorridere: nel calcio serve anche questo per fare bene. Essere sicuro del proprio lavoro aiuta a fare sempre meglio la volta successiva. Per fare prestazioni importanti bisogna mettere in campo tante qualità. Contro squadre come il Bayern o metti tutte le componenti che servono oppure diventa difficile pensare di fare risultato".
Una vittoria arrivata contro un avversario di spessore: "L'Inter deve avere voglia di giocare contro avversari di questo livello: oggi abbiamo vinto contro il Bayern Monaco ma c'è ancora molto da crescere". Qualche considerazione sui singoli partendo da un Joao Mario in grande spolvero: "Joao Mario come Nainggolan? Tutti i campioni hanno caratteristiche diverse ma, se sono campioni, sanno comunque far la differenza. Radja gioca più sugli strappi mentre Joao è più bravo nel palleggio e nello stretto". E su Perisic, sempre al centro del mercato: "Lo conosco bene, tutti lo conoscono. Per me il discorso è sempre lo stesso nei suoi confronti. È forte, è un nostro giocatore e lo vorrei tenere con me, poi bisognerà considerare anche il parere della società e del giocatore".