Montella: "Serata quasi perfetta"

Il tecnico rossonero si gode il successo sul Craiova: "Sono molto soddisfatto per la prestazione della squadra. I nuovi? Si sono inseriti bene"

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Montella ha la faccia dei giorni migliori, il sorriso largo, l'aria di chi respira un'aria positiva, che spinge a crescere e migliorare. Ha voglia di Milan e si vede. Si sente. "Siamo migliorati nella tenuta mentale - dice dopo il successo sul Craiova che vale i playoff di Europa League -, fisica non lo so, perché faceva molto caldo. Sono veramente soddisfatto. Serata per certi versi perfetta che i tifosi si meritavano. I nuovi? Inseriti bene".

E ancora: "Penso che nel secondo tempo non sia stata una partita molto intensa. È migliorata anche la velocità di gioco, ho visto delle buone trame. Il pubblico doveva essere ricompensato per l’amore preventivo che hanno dimostrato in questo inizio di stagione. Hanno dato una dimostrazione di amore profondo per la squadra. Speriamo ci siano altre serate così. Dipende da noi e da quello che riusciremo a fare in campo. La volontà di fare il massimo si intravede da parte dei giocatori".

E a proposito di tifosi, non è passato inosservato il perdono a Donnarumma: "Il pubblico è sovrano - continua Montella -. Gigio ha fatto arrabbiare il pubblico, che come un padre lo ha preso a schiaffi. Ma non vedeva l’ora di riabbracciarlo. Ha fatto una grande partita, sono felice per l’accoglienza che gli hanno riservato".

Intanto un altro giovane, Cutrone, ha conquistato immediatamente San Siro: "Ha fatto un’ottima partita. Oggi avevamo una squadra molto giovane. I ragazzi stanno crescendo bene, ringraziamo il settore giovanile del Milan. Patrick ci può stare, sta dimostrando di poter stare in questa rosa. Ad oggi non c’è nessuna intenzione, da parte mia, della società e dello stesso ragazzo, di andar via. Penso possa crescere molto anche stando al Milan".

Destino diverso è, evidentemente, quello che attende Bacca: "Bacca è un calciatore di livello internazionale, non possiamo pensare che non valga più nulla. Sono state fatte delle scelte in funzione di quello che può essere il mercato internazionale. Rimane un patrimonio del Milan. Un sacrificio eventuale di Bacca deve essere monetizzato, altrimenti rimane un calciatore del Milan".

E Bonucci e Biglia, per il momento costretti a seguire la squadra dalla tribuna? "Sicuramente li vedremo in campo la prossima partita - chiarisce il tecnico rossonero, che poi continua dicendo che "intanto è stata costruita una squadra anche giovane. Alcuni sono embrioni che possono crescere. Contano i risultati e trovare subito l'armonia di squadra e le giuste alchimie visto i tanti giocatori nuovi. Credo che questa squadra possa trovare l'identità più in fretta del previsto. Alcuni ragazzi mi hanno sorpreso positivamente. Ero un po' preoccupato dell'approccio davanti a così tanti tifosi. Invece si sono inseriti molto bene. Mi rende veramente felicissimo per come è stata giocata la partita".

Infine il capitolo attaccante, con riferimento a Diego Costa: "Di nomi se ne fanno tanti, alcuni ci interessano altri no. Io non scelgo i calciatori, io dico ciò di cui ho bisogno. Poi decide la società, che conosce il mercato meglio di me. Io non ho schemi fissi".

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