Clamoroso ai Mondiali di atletica di Londra. Elaine Thompson, campionessa olimpica nei 100, chiude quinta e perde lo scettro in favore della statunitense Tori Bowie, che vince al fotofinish sull’ivoriana Ta Lou. La sfida tra la Stefanidi e la Morris nel salto con l’asta femminile premia la greca, che vince l’oro con la misura di 4.91. La maratona femminile va alla Chelimo. L'azzurro Davide Re fallisce l’accesso alla finale nei 400 m.
Londra si dimostra terra di sorprese in questa edizione dei Mondiali di Atletica. Nella finale dei 100, la super favorita, la giamaicana e campionessa olimpica Elaine Thompson, non va oltre il quinto posto, con l'oro che va alla statunitense Tori Bowie, che chiude in 10''85 dopo aver battuto al fotofinish l'ivoriana Ta Lou. Bronzo per l'olandese Schippers. L'altra grande sfida, invece, riguardava il salto con l'asta femminile, con il dualismo tra Ekaterini Stefanidi e Sandy Morris. L'oro è andato alla greca con la misura di 4.91. Doppietta per la Stefanidi dopo l'oro olimpico di Rio. Argento per la statunitense, mentre il bronzo viene condiviso tra la Peinado e la Silva. Nella finale del getto del peso, finale con colpo di scena: lo statunitense Kovacs vede annullarsi l'ultimo tentativo, con l'oro che va al neozelandese Walsh grazie al suo 22.03. Bronzo per il croato Zunic. L'eptatlon femminile, invece, va alla belga Thiam, che vince con 6784 punti davanti alla tedesca Schaefer e all'olandese Vetter. Al Bahrain, invece, la maratona femminile grazie alla Chelimo, che vince in 2h27'11'', precedendo la keniota Kiplagat e alla statunitense Cragg. Giornata deludente, invece, per gli italiani: Davide Re, chiamato a migliorare il suo record personale, non va oltre il 45''95, fallendo l'accesso alla finale dei 400 metri. Non è andata meglio nemmeno nei 400 metri femminili, dove la Chigbolu non riesce ad ottenere la qualificazione nella sua batteria. Nei 400 ostacoli, Vergani non va oltre il secondo turno, mentre la qualificazione di giornata per l'Italia la conquista Bencosme nei 400 ostacoli. Infine, nessun passaggio del turno nei 3000 siepi, dove Bamoussa, Chiappinelli e Zoghlami escono nelle batterie.