Serata speciale al Camp Nou, dove il Barcellona ha affrontato la Chapecoense nel Trofeo Gamper. In campo, per i brasiliani, anche Alan Ruschel, uno dei sopravvissuti al disastro aereo che il 28 novembre 2016 costò la vita a oltre 70 persone. Senza storia la partita, con i blaugrana che hanno vinto 5-0: l'ex milanista Deulofeu sblocca il match al 6', poi Busquets (11') e Messi (28') allungano prima del riposo. Nella ripresa vanno a segno Luis Suarez (55') e Denis Suarez (74').
Fra i 22 sul terreno di gioco al fischio d'inizio, come detto, c'era anche il terzino Alan Ruschel, in campo con la fascia di capitano della Chape. Il brasiliano, uno dei sei superstiti dello schianto che a Medellin costò la vita a 71 persone, non è riuscito a trattenere le lacrime come gran parte dei compagni. E' tornato a giocare a dispetto della lesione vertebrale subita nello schianto e durante l'intervallo ha potuto realizzare il suo sogno: scambiare la maglia con Leo Messi.
Con lui hanno incrociato i campioni del Barcellona, pur senza giocare, altri due "miracolati": Neto ed il secondo portiere Jackson Follmann, entrato sul prato del Camp Nou in divisa come i compagni, nonostante la protesi al posto della gamba destra amputata. La sua aspirazione e' poter vestire la maglia della nazionale brasiliana paraolimpica. "Questa voglia di continuare a giocare a pallone e' davvero sorprendente e coraggiosa - ha scritto sui social il portiere blaugrana Ter Stegen -. Se e' il tuo obiettivo vorrei aiutarti a raggiungerlo". Prima del calcio d'inizio le formazioni hanno salutato il pubblico (quasi 65mila spettatori, incasso devoluto al club brasiliano) mescolandosi nel cerchio di centrocampo.
Já a dos atletas de linha serão brancas com 73 estrelas verdes!
— Chapecoense (@ChapecoenseReal) 7 agosto 2017
Barcelona vs Chapecoense | Camp Nou | 15h30#VamosChape #JoanGamper pic.twitter.com/pDuanBsMU0