Ancora una delusione per la pista italiana ai Mondiali di atletica a Londra. La staffetta 4x400 femminile, infatti, ha mancato l'accesso alla finale nonostante avesse qualche speranza di potercela fare. Invece, Mariabenedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca, Libania Grenot e Ayomide Folorunso non sono andate oltre il quinto posto nella loro batteria, chiudendo con il nono tempo assoluto di 3'27"81, che le ha estreomesse dalla gara per le medaglie.
Solo 22 centesimi hanno negato la finale all'Italia e la delusione è stata tanta. “Sapevamo che ci voleva un crono nell’ordine dei 3'27 – esordisce la Spacca – . In call room eravamo molto convinte e siamo scese in pista determinate a prenderci questa finale. All’Olimpiade di Rio siamo andate in finale con il record italiano, e volevamo ripeterci. Io ho cercato di stare incollata al gruppo il più possibile”. Continua la Chigbolu: “Il cambio con Enrica è stato buono, io ho cercato di non sbagliare, volevo rifarmi dalla gara individuale. Abbiamo cercato di agguantare questa finale correndo lo stagionale ma non è bastato, siamo la prima squadra esclusa. È un dispiacere”. Prosegue la Grenot: “Con la mia forma attuale non potevo fare di più, ho dato il massimo. Siamo una bella squadra”. Conclude la Folorunso: “Siamo arrivate a un passo dalla finale. Abbiamo dato tutto il nostro meglio: a volte basta, questa volta no”.