Inter, caccia ai centrali: idea Otamendi

Murillo richiamato in ritiro: bloccata per il momento la cessione

Andreolli svincolato, Medel ceduto, Ranocchia con un problema da non sottovalutare al tendine. E Murillo praticamente al Valencia. È Ferragosto e l'Inter ha in rosa solo due difensori centrali, in pratica: Miranda e Skriniar. Ecco che le parole di Spalletti post-Betis hanno perfettamente senso: "Servono difensori centrali, la coperta è corta. Dobbiamo fare in fretta e dedicarci alle questioni di mercato più importanti". E allora l'Inter è a caccia, i profili valutati sono tanti.

Il grido di dolore di Spalletti ha avuto un primo effetto: il passaggio di Murillo al Valencia è stato momentaneamente bloccato. Impossibile pensare di presentarsi alla prima di campionato con i soli Miranda e Skriniar (con eventualmente D'Ambrosio unico in grado di agire come centrale). Non è saltato il trasferimento, è stato solo congelato in attesa che i nerazzurri chiudano per qualcuno in entrata. Il colombiano si presenterà il 15 regolarmente ad Appiano per allenarsi e essere a disposizione di Spalletti, ma la valigia è già pronta.

Ecco, qualcuno. Sembra un po' una ricerca disperata quella degli uomini di mercato dell'Inter. Spalletti, si sa, vorrebbe almeno un profilo che conosce bene. Fazio è stata più di un'idea, ma la Roma cederebbe solo Castan. I vari profili giovani cercati, da Kimpembe a Issa Diop non sono stati raggiunti: in particolare, per il primo, il Psg non ha mollato e non mollerà, a meno che i parigini chiudano per Foyth.

Nelle ultime ore si registrano delle nuove idee. Idee, più che sondaggi. Sono quelle legate ai possibili esuberi nelle big. Si è pensato a Otamendi, argentino del City, impiegato però titolare da Guardiola alla prima in Premier. Chi è un po' più tagliato fuori dal progetto City sembra invece Mangala. Ma il problema, per entrambi, è che il City li ha strapagati: oltre 40 milioni. Difficile ottenere un prestito o comunque cifre vantaggiose.

Di fatto Spalletti ha messo fretta ai suoi. Resta viva anche la pista che porta a Izzo, magari in un ipotetico scambio con Ranocchia, che però è infortunato e alla fine, proprio per questo, rischia di restare.