La prima giornata di Serie A è in archivio. Tantissimi i volti nuovi scesi in campo, pur con il mercato ancora aperto per dieci giorni, con fortune alterne. Se Borja Valero e Kessie hanno fatto la fortuna di Inter e Milan nell'esordio vincente, finendo nei top di giornata, altrettanto non si può dire per Vitor Hugo della Fiorentina o Berenguer del Torino. Il loro inizio poteva essere decisamente migliore, come quello di Ilicic a Bergamo.
In un'estate e un calciomercato ancora in corso, le squadre italiane hanno cambiato molto. Se Milan e Inter hanno cambiato volto con diversi nuovi innesti, sono diversi in tutte le squadre i giocatori da tenere d'occhio e con un'aspettativa da rispettare. Non tutti lo hanno fatto da subito e per questo abbiamo diviso i top e i flop del primo turno tra i nuovi acquisti.
I TOP TRA I NUOVI ACQUISTI
Chi ha cambiato già dai primi minuti della stagione il volto alle rispettive squadre sono Borja Valero per l'Inter e Franck Kessie per il Milan. Lo spagnolo contro la sua ex Fiorentina ha preso in mano la regia del gioco nerazzurro, impostando le azioni più pericolose e dando equilibrio al modulo tattico studiato da Spalletti per un'ora di gioco. Ancora più impressionante l'impatto del centrocampista ivoriano nella mediana di Montella. Gol a parte dal dischetto, in cui si è dimostrato comunque freddo, l'ex Atalanta ha confermato le ottime sensazioni destate nel precampionato aggiungendo muscoli e qualità nella manovra rossonera, tanto in chiusura quanto in appoggio al reparto avanzato. Una prova convincente che ha strappato complimenti allo stesso Montella.
Esordio decisivo anche per Kolarov con la maglia della Roma. Un gol da tre punti alla prima partita di campionato, meglio di quanto fece all'esordio - sempre con gol - con la maglia della Lazio, che portò solo un punto. La specialità su punizione, un'autentica perla di furbizia e tecnica, ha aggiunto la ciliegina ha una prestazione convincente sulla sinistra, totalmente coinvolto nella manovra di Di Francesco. A dispetto del risultato negativo, invece, il migliore in campo per la Fiorentina è stato Eysseric. Il numero 10 ex Nizza non è naufragato coi compagni a San Siro dimostrando una tecnica importante con giocate concrete e diversi assist deliziosi. Lampi di classe come quelli sfoderati da una vecchia conoscenza della Serie A , Ramirez della Sampdoria, che contro il Benevento non ha trovato il gol ma ha portato sostanza e qualità al gioco di Giampaolo.
I FLOP TRA I NUOVI ACQUISTI
Non è tutto oro ciò che luccica, anche se nuovo. Tra i tantissimi nuovi volti della Serie A c'è anche chi ha iniziato nel peggiore dei modi con prove decisamente sotto la sufficienza. Restando a San Siro in una sfida che di giocatori con maglie nuove era piena, non ha convinto la prima partita con la Fiorentina di Vitor Hugo. Non aiutato da Tomovic nelle chiusure, il brasiliano è apparso spaesato nelle coperture facendosi infilare con troppa facilità. Certo di fronte aveva uno dei migliori attaccanti del campionato, ma diversi errori banali avrebbe dovuto - e potuto - evitarli. Come Andreolli del resto: alla prima da titolare col Cagliari dopo una vita in panchina, è stato spazzato via dall'attacco della Juventus.
Si aspettava un ritorno in campo diverso anche Mandragora a un anno e mezzo dall'ultima volta da titolare. L'inizio con la maglia del Crotone non ha portato gioie al giocatore di proprietà della Juventus che in mezzo al campo ha arrancato contro lo strapotere del centrocampo milanista. Spostato come centrale ha fatto anche peggio, ma probabilmente è solo questione di tempo. Male e con beffa l'inizio di Berenguer col Torino. Avrebbe anche segnato il gol decisivo ma il (non) Var gliel'ha negato dopo una partita anonima e decisamente sotto le attese dopo un'estate passata ad essere accostato al Napoli per poi finire in granata. Peggio di lui Ilicic con l'Atalanta: quel palo colpito da un centimetro non promette niente di buono e grida ancora vendetta.