"Io all'Inter? Sarebbe un onore e un piacere indossare una maglia così prestigiosa". Così in un'intervista esclusiva a 4-4-2 Cristian Zaccardo, accostato ai nerazzurri. "A oggi non c'è niente di ufficiale ma se dovesse accadere di andare in un grande club come l'Inter sarebbe fantastico. Non ho più l’età di un ragazzino ma sto bene e con la mia esperienza posso aiutare i più giovani: altri due anni posso farli ancora a buon livello".
"Non mi è arrivato nessun segnale dalla società, solo messaggi e chiamate da amici tifosi dell’Inter che mi vorrebbero lì", ha proseguito. Capitolo Italia: "La sconfitta dell'Italia contro la Spagna? E' stata una brutta batosta, ci hanno dato una lezione di gioco. Spero che il gruppo si riprenda e riesca a qualificarsi, poi al Mondiale sarà tutta un'altra storia. Al momento abbiamo dimostrato di essere inferiori alla Spagna. Quando giochi contro squadre importanti ci sta di perdere, ma sotto il profilo del palleggio si è vista una differenza netta. Loro hanno beccato la giornata giusta, erano più in palla di noi e con i piedi ci sanno fare. Però non ne farei una tragedia, in Spagna ci può stare di perdere, agli Europei abbiamo vinto noi. Bisogna archiviare questo match e pensare alla prossima sfida. Giusto usare il 4-2-4 anche contro Israele? Secondo me sì, il mister deve far vedere che ha delle certezze. Cambiare potrebbe portare trasformazione e confusione, mentre Ventura vuole dare un’identità alla squadra. Contro Israele sulla carta siamo favoriti, Ventura è comunque un maestro anche del 3-5-2 e ora vuole consolidarsi con questo modulo. Il ct è bravo e sa insegnare calcio: dobbiamo avere pazienza. Un giudizio su Conti? A me piace tantissimo, per me è il migliore terzino destro italiano al momento. E' completo, deve giocare come sa e continuare su questa strada".