Adrien Silva non diventerà un giocatore del Leicester. La Fifa si è espressa sul destino del portoghese, protagonista di una trattativa dell'ultimo minuto tra Leicester e Sporting Lisbona. Le Foxes hanno tesserato il giocatore con 14 secondi di ritardo rispetto alla chiusura ufficiale del calciomercato. Il contratto è stato depositato 14 secondi in ritardo. Il giocatore non sarà utilizzabile fino a gennaio. Il Leicester ha annunciato che farà ricorso.
Un'intera estate di calciomercato e poi ridursi all'ultimo minuto a chiudere una trattativa tanto importante. Non è la prima volta che succede, basti ricordare il contratto di Milito (diretto al Genoa) lanciato da Pastorello sopra alla porta, oppure il mancato arrivo di De Gea al Real Madrid, causa ritardo dell'arrivo dei documenti nella sede della Lega calcio spagnola.
D'altronde il 31 agosto il Chelsea si è mosso alla fine, acquistando prima Zappacosta e poi Drinkwater proprio dal Leicester. Ceduto il centrocampista, e dopo la cessione di Mendy al Nizza, le Foxes avevano bisogno di un sostituto: tutto fatto per l'arrivo di Adrien Silva, 27 anni, dallo Sporting. Accordo sulla base di 22 milioni di sterline, poi la richiesta alla federazione di una proroga di due ore: il termine era fissato alle 24 del 31 agosto. Il fatto è che il tesseramento ufficiale del giocatore è arrivato, nel sistema computerizzato della Fifa (TMS) 14 secondi in ritardo rispetto al termine ultimo.
Ora il Leicester farà ricorso e proverà, assieme allo Sporting, a convincere la Fifa a rivedere la propria decisione. "Stiamo provando a sistemare la faccenda, esplorando tutte le vie possibili", ha detto un portavoce del club. Il Leicester non potrà tesserare il giocatore fino a gennaio, ma avendolo acquistato dovrà pagargli regolarmente lo stipendio. Lo ha spiegato il presidente dello Sporting, Bruno de Carvalho: "Il trasferimento è stato completato. Speriamo che il Leicester trovi una giusta soluzione per Adrien".